Mantenuto anche il progetto sugli aumenti da legare al merito e riservandoli solo al 66 per cento del personale. Ciò malgrado la proposta fosse stata sonoramente “bocciata da tutto il mondo della scuola, perché iniqua e mortificante per la professione docente”. Di fronte alla volontà di procedere rapidi su stato giuridico e merito, c’è bisogno di un nuovo sindacato, forte, che sia anche rappresentativo e portavoce delle istanze del personale della scuola, da valorizzare e non più da mortificare.
Marcello Pacifico (Anief-Confedir):occorre adeguare le buste paga al costo dell’inflazione. Il blocco stipendiale deciso nel periodo 2008 - 2018 ha comportato una perdita media a dipendente di 10mila euro: il Governo lo sa bene che dovrebbe assegnarli. È ora di voltare pagina.