“Sono almeno 150 mila gli insegnanti italiani, dalla scuola dell’infanzia alle superiori, che possono avere dei benefici economici a seguito della sentenza della Corte di Cassazione che apre la Carta del docente anche ai supplenti con contratti in scadenza il 30 giugno”: lo dice il presidente Anief Marcello Pacifico, ricordando che il pagamento non riguarda solo il 2023 ma anche tutti gli arretrati per i contratti stipulati negli ultimi 5 anni: “Si tratta di una importante vittoria del sindacato, che ancora una volta attraverso il Tribunale riesce a rimuovere una grave discriminazione retributiva tra docenti di ruolo e docenti assunti a tempo determinato”, spiega Pacifico.