Lo ha detto l’onorevole Simona Malpezzi (PD): le deleghe sono un testo governativo, ma vengono modificate dalle commissioni di competenza. Alcune delle proposte sono già state accolte. Proposta Anief: per cancellare l’eterna supplentite, si usi la stessa formula adottata con il piano straordinario della stessa Buona Scuola, con i docenti a supporto delle attività progettuali previste dal Piano dell’offerta formativa. In caso contrario, si incentiveranno ulteriormente i motivi per presentare ricorso.
Marcello Pacifico (Anief-Cisal): diventa prioritario stabilizzare gradualmente gli abilitati della graduatoria d’istituto, andando già da subito ad attingere dalla seconda fascia, laddove le graduatorie a esaurimento siano prive di candidati. Vale anche per la terza fascia d’istituto, nel caso sia esaurita pure la seconda fascia, assorbendo i laureati, prevedendo per loro un corso annuale ad hoc di tipo abilitante. Ai precari, quindi, va data la possibilità di scegliere, in modo decrescente, tutti gli ambiti territoriali sparsi per il territorio nazionale. Non è possibile, in conclusione, che si sovverta il senso dei 36 mesi di servizio svolto, al termine del quale in tutta Europa si provvede all’assunzione a titolo definitivo: solo da noi, per la Scuola, si è deciso il contrario.