Pubblichiamo alcuni articoli sulla proclamazione dello sciopero del 13 novembre da parte di Anief.
Pubblichiamo alcuni articoli sulla proclamazione dello sciopero del 13 novembre da parte di Anief.
Piovono condanne sul MIUR a reinserire i docenti cancellati per non aver prodotto domanda di aggiornamento/permanenza in GaE grazie ai ricorsi promossi dall’ANIEF presso i Giudici del Lavoro di tutta Italia. Questa volta sono i Tribunali di Foggia e Pistoia ad accogliere senza riserve le istanze cautelari proposte dagli Avvocati Fabio Ganci, Walter Miceli, Francesca Lideo, Luca Ficuciello e Maria Schipani in favore di due nostre iscritte e ad ottenere la condanna del MIUR all’immediato reinserimento delle docenti anche al fine di partecipare al piano straordinario di immissioni in ruolo.
Pubblichiamo alcuni articoli sulla riforma che non ha cancellato le classi pollaio: in Sardegna 34 alunni stipati nella stessa aula.
Il giovane sindacato denuncia le incostituzionalità della buona scuola approvata con la legge 107/2015, i tagli dell’ultima legge di stabilità e le risorse irrisorie per il rinnovo contrattuale previste nel nuovo disegno di legge di stabilità 2015. Troppi tagli alle supplenze brevi, nessuna risposta alla Corte europea, alcuna stabilizzazione per il personale docente, ata, educatore e dirigente, trasferimenti al buio, nessun rimborso per l’indennità di vacanza contrattuale, ancora disparità tra precari, neo-assunti e immessi in ruolo, il fondo discrezionale del merito, la chiamata diretta, il diritto allo sciopero sono alcuni dei punti contestati che vedranno in piazza anche Cobas e Unicobas. Previste manifestazioni nella capitale insieme agli studenti.
Per i genitori degli allievi, in queste condizioni è difficile fare lezione e solo pochi insegnanti riescono a lavorare in modo decente. Dopo una riunione per cercare di risolvere la situazione, non si è ancora trovata una via d'uscita. Eppure il comma 84 della Buona Scuola conferisce ai presidi la possibilità di ridurre “il numero di alunni e di studenti per classe rispetto a quanto previsto dal regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 20 marzo 2009, n. 81, allo scopo di migliorare la qualità didattica”. Anche la normativa preesistente indica come numero massimo, in casi eccezionali, 33 alunni alle superiori.
Marcello Pacifico (Anief-Cisal): anziché farsi carico di responsabilità enormi, mantenendo gruppi-classi con numeri altissimi di alunni, il capo d’Istituto farebbe bene a garantire la sicurezza e il diritto allo studio dei discenti. È nel suo interesse, oltre che quello di alunni e famiglie, fare in modo di rispettare tali prerogative. Una priorità che dal 16 luglio scorso è diventata legge dello Stato.
Pubblichiamo alcuni articoli su su Miur al lavoro per preparare la lotteria di Capodanno: entro pochi giorni assegnati alle scuole 55mila nuovi docenti con un nuovo algoritmo; Concorso docenti, Miur piegato dal Tar Lazio: chi è già di ruolo può partecipare; Legge di Stabilità niente via libera alle supplenze dei bidelli: potranno essere sostituiti solo dopo una settimana. Su contratto confermata l’elemosina di 10 euro di aumento.
Pubblichiamo alcuni articoli su Docenti di ruolo più arguti del Miur: dividono il bonus da 500 euro per l’aggiornamento coi precari esclusi; anche altri sindacati protestano contro esclusioni 500 euro.
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