Diventa ancora più impellente allestire delle liste dei supplenti corrette, formulate sulla base degli effettivi titoli di studio e servizi svolti dal personale che vi è collocato. Sarebbe stato necessario avere questa certezza, anche in caso di attuazione del piano straordinario di stabilizzazione predisposto dal Governo; figuriamoci ora, che le percentuali di insuccesso del piano cominciano a salire. Il problema è che per i nuovi abilitati (anche quelli che acquisiranno il titolo fino al prossimo 31 agosto), il Miur ha introdotto in corso l’idea dell’inserimento in coda nelle graduatorie d’Istituto. Che, per molti, potrebbe comportare la mancata supplenza.
Marcello Pacifico (presidente Anief): evidentemente, la ‘lezione’ della Corte costituzionale sulla vicenda pettine-coda del 2009 al Miur non è stata compresa fino in fondo. Per questo motivo, invitiamo tutti i docenti già abilitati o che conseguiranno l'abilitazione entro il 31 agosto ad aderire in fretta al ricorso predisposto dal sindacato per inserirsi nella seconda fascia delle liste d’istituto a pieno titolo: c’è tempo fino al 15 giugno.