Conclusa oggi a Palermo, la lunga serie di incontri con il personale, tenuta in tutte le regioni d’Italia: a tanti amministrativi, tecnici, ausiliari e Dsga, il presidente nazionale Anief, Marcello Pacifico, ha illustrato i motivi per cui la riforma 107/2015 non può soddisfare la categoria, per la quale non è stata prevista alcuna forma di carriera professionale, né un’immissione in ruolo. E nemmeno una modalità d’incremento in busta paga. L’unica buona notizia per questa categoria di lavoratori precari, rivendicata dall’Anief da mesi, è la tardiva nota 15307, del 31 maggio 2016, con cui il Miur ha autorizzato gli Usr a procedere con le proroghe fino al 31 agosto dei contratti di supplenza del personale Ata conferiti su posti in organico di diritto. Che però continuano ad essere considerati tali solo in minima parte.
Marcello Pacifico (presidente Anief): la verità è che la riforma ha prima ignorato e poi calpestato gli amministrativi, tecnici, ausiliari e Dsga. E questo è palese, c’è un forte malcontento. Per tali motivi, abbiamo concordato l’esigenza di redigere una specifica piattaforma Ata e di continuare il confronto sulle principali rivendicazioni da sostenere. E nel frattempo continua la battaglia legale per le mancate assunzioni.