In Campania i decreti provvisori unilaterali in materia, sottoscritti dall’allora direttore dell’Usr Diego Bouché, hanno prodotto una riduzione notevole, di circa 6mila euro a capo d’istituto, in attesa di un accordo superiore che a tutt’oggi tarda dal compiersi. Recentemente, sono state firmate tre ipotesi d’accordo e in questi contratti andavano “sanati” i decreti Bouché: invece non se ne parla nemmeno. E i sindacati maggioritari si adeguano al silenzio.
Subito dopo le festività pasquali, giovedì 31 marzo, Anief-Dirigenti Scolastici terrà un convegno a Napoli proprio su questi temi, dal titolo: “La Legge 107: la posizione del dirigente scolastico tra adempimenti e responsabilità”.
Marcello Pacifico (presidente Anief-Cisal): presto quantificheremo i danni subiti dai dirigenti scolastici della Campania negli anni passati e quelli che, purtroppo, subiranno. La realtà è che, anche dopo la stipula dei Contratti integrativi regionali, i dirigenti scolastici della Campania prenderanno posizione variabile inferiore al 2007: una perdita che, vale la pena ricordare, si ripercuote pure negativamente su pensione e buonuscita. Ed è veramente assurdo che almeno la retribuzione di risultato non abbia effetti nemmeno su queste voci.