Il responsabile nazionale Anief e segretario confederale Cisal risponde alle accuse lanciate in data odierna dal responsabile Scuola, Università e Ricerca del Pd sull’operato del giovane sindacato a proposito dei ricorsi presentati in tribunale per far partecipare anche i precari esclusi pur possedendo i titoli d’accesso.
Marcello Pacifico (presidente Anief): anziché avventurarsi in dichiarazioni sommarie sull’esclusione dei precari ricorrenti, il Partito Democratico farebbe bene ad attendere l’espressione della Consulta. Perché i processi si celebrano nei tribunali fino all'ultimo grado di giudizio con sentenza definitiva. Eppure, solo ieri il Consiglio di Stato ha dato torto all’amministrazione scolastica sull’estromissione dalle GaE di decine di migliaia di precari con diploma magistrale. Evidentemente, per ottenere rispetto dalle istituzioni, bisognerà attendere che paghino, sulla propria carriera politica, gli errori commessi nell'ignoranza della Costituzione.