La progressione di carriera dei docenti. Un criterio insidioso
Il nuovo modello di retribuzione dei docenti è uno dei punti cruciali del disegno di legge sulla Scuola che arriva oggi, 12 marzo, in CdM .Altro è proporre una progressione correlata all’esito dell’apprendimento degli alunni, altro è retribuire gli insegnanti che esercitano qualificate funzioni e quelli che si impegnano in attività aggiuntive. In ogni caso, quella retributiva è materia da contrattare con i sindacati e tenendo fermo il criterio dell’anzianità di servizio; su ciò incalzeremo il Governo con lo sciopero (e con il sit in, a Roma) del 17 marzo.