Presentata ai sindacati una bozza che diversifica il trattamento delle domande sulla base dell'anno di immissione in ruolo o del tipo di posto accettato nelle fasi 0 A B e C del piano straordinario di stabilizzazione.
Alla luce di tutto ciò, Anief invita l'amministrazione o a procedere secondo le vecchie regole, garantendo la mobilità di tutto il personale neo assunto o sovrannumerario. Oppure a definire preliminarmente gli ambiti territoriali che sostituiranno i movimenti inter-provinciali. A tal fine, il giovane sindacato ha presentato al Governo uno specifico emendamento al decreto Milleproroghe 2016 sulla conferma della presentazione della domanda di assegnazione provvisoria in deroga al vincolo triennale.
Marcello Pacifico (presidente Anief): quello proposto è un modello improponibile, che rischia di produrre trattamenti iniqui, con ripercussioni importanti per decine di migliaia di docenti, le loro carriere e il loro affetti. È una proposta, che se confermata nel contratto, si prospetta sin d’ora foriera di ricorsi. Altrimenti si calpesta l’articolo 8 della Cedu e i principi costituzioni che tutelano il personale. Mentre lo Stato deve tutelare sia il buon andamento della scuola e della Pubblica Amministrazione, sia la salvaguardia del diritto alla famiglia.