Ammessa al colloquio solo la metà dei 3mila candidati. Anief: forti dubbi sulla preselezione, conviene fare reclamo e segnalare al sindacato le irregolarità
Regna la confusione nel concorso per i lavoratori della scuola – insegnanti, Dsga e assistenti amministrativi - che hanno chiesto di recarsi all’estero: dagli elenchi ufficiali del personale docente e Ata dei candidati ammessi ai colloqui, pubblicati dal Miur in questi giorni e che prenderanno il via il prossimo 20 maggio per concludersi entro il mese successivo, risulta esclusa quasi la metà dei candidati. Mentre in quegli elenchi ci sono aspiranti che non dovrebbero esserci: sono ammessi, ad esempio, docenti che hanno superato il massimale dei sei anni all'estero. Mentre non sono stati ammessi altri che hanno fatto meno di sei anni ma sono attualmente in servizio all'estero. Come se non bastasse, alcuni docenti risultano inseriti sia negli elenchi degli ammessi che degli esclusi, mentre altri non risultano né tra gli ammessi né tra gli esclusi. Infine, le modalità di comunicazione delle liste risultano inoltre improntate sulla mancanza di chiarezza, tanto da non essere presenti nemmeno dei punteggi. Marcello Pacifico (Anief): La selezione per l’accesso alle scuole all’estero fa acqua da tutte le parti, siamo pronti a tutelare chi ha fatto domanda e si trova fuori gioco prima ancora di cominciare senza saperne il motivo. Innanzitutto conviene inviare un reclamo descrivendo quanto si ritenga illegittimo sia stato commesso, inviandone una copia per conoscenza a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Sarà compito dell'ufficio preposto del sindacato valutare l'istanza e suggerire eventuali azioni legali se perdura l'atto lesivo da parte dell'amministrazione.