L’indizione del concorso porterà nuovi dirigenti scolastici, nella migliore delle ipotesi, solo a partire dal 2016. Il prossimo anno scolastico si prevede all’insegna dell’emergenza: ai 1.200 istituti oggi già in reggenza, su 8.500 totali, se ne aggiungeranno almeno altri 800-1.000 a causa dei pensionamenti. Che porterà alla gestione sempre più complicata delle nostre scuole. Visto che nel frattempo con la Legge di Stabilità sparisce la figura del vicario, mentre per l’attuazione dello staff a supporto della dirigenza, prevista dell’organico funzionale del disegno di legge di riforma, non ci sono i tempi tecnici di attuazione.
Marcello Pacifico (Anief-Confedir): il prossimo anno quasi due milioni di studenti saranno gestiti da un preside di un’altra scuola. È una situazione che si commenta da sola e di cui i nostri decisori politici e ministeriali degli ultimi anni si devono prendere le responsabilità.