Da Torino ad Agrigento giungono notizie che confermano i timori del sindacato: il 50% degli insegnanti assegnati in organico potenziato non sono quelli richiesti dagli istituti con la prima preferenze. E il 75% rimarrà nell'istituto di appartenenza (dove stanno svolgendo una supplenza annuale) per raggiungere la sede indicatagli dall’USR forse nella prossima estate. Così lo Stato dovrà provvedere a coprire decine di migliaia di posti creati con la Fase C con nuove supplenze, generando altro precariato, con conseguenze non irrilevanti per il bilancio pubblico. Particolarmente urgente è l’assegnazione dei supplenti sul sostegno, perché ci sono migliaia di alunni disabili che ne hanno bisogno. E c’è ancora chi parla di fine della ‘supplentite’…
Marcello Pacifico (presidente Anief): tutta colpa del Governo, che ha fatto scelte sbagliate escludendo gli abilitati delle graduatorie d’Istituto, i maestri d’Infanzia dalla Fase C e ha bloccato i numeri del sostegno.