L'Anief ottiene ancora una volta giustizia in favore dei lavoratori precari della scuola: riconosciuto il diritto al risarcimento del danno per illegittima reiterazione di contratti a termine e alle progressioni stipendiali anche durante il precariato a una docente che da ben 10 anni lavora con continuità alle dipendenze del Miur. Gli Avvocati Fabio Ganci, Walter Miceli e Salvatore Russo ottengono una nuova soddisfacente vittoria presso il Tribunale del Lavoro di Roma con una sentenza esemplare che condanna il Ministero dell'Istruzione per discriminazione e sfruttamento del lavoro precario. Marcello Pacifico (Anief-Cisal): 'i diritti dei precari non possono essere calpestati: il Ministero dell'Istruzione agisce, ancora oggi, in aperto contrasto con la normativa comunitaria continuando a reiterare contratti a tempo determinato su posti vacanti e negando al personale con contratto a termine il diritto alle progressioni stipendiali. Il nostro impegno è quello di continuare a tutelare i loro diritti e a pretendere dall'Amministrazione rispetto per quei lavoratori della scuola che ogni anno permettono il regolare svolgimento delle attività didattiche'. L'Anief ha promosso specifici ricorsi per la tutela dei lavoratori precari cui è ancora possibile aderire per ottenere il giusto riconoscimento della propria professionalità.