Il 7 e 8 settembre al dicastero di Viale Trastevere si sono svolti due giorni di incontri sul potenziamento dell'offerta formativa in lingua Cinese nella scuola italiana, con tanto di relazioni, studiosi universitari, esperti alla presenza del Consigliere per l'Istruzione dell'Ambasciata Cinese in Italia, Luo Ping: perché il Cinese-Mandarino, è stato detto, è una lingua “sempre più oggetto di interesse", in quanto “facilita l'ingresso nel mondo del lavoro sia all'estero sia in Italia, permettendo così un accesso diretto alle informazioni relative, ad esempio, a imprese, produzione, basi monetarie, cicli del prodotto”. Peccato che tutti i posti destinati dalla riforma alle assunzioni sulla classe di concorso della lingua specifica alle superiori siano andati persi. Come già accaduto per il sostegno e la matematica alle medie.
Marcello Pacifico (presidente Anief): la contraddizione è che ci sono 175 docenti abilitati all’insegnamento della disciplina, già selezionati e pronti per essere assunti, ma lasciati a fare i supplenti. E nelle prossime settimane i posti vacanti diventeranno ancora di più, perché dalle scuole arriverà la richiesta di fabbisogno dei docenti del potenziamento. Questi precari, pur in possesso di tutti i titoli per entrare nei ruoli dello Stato, vengono lasciati a stagnare nelle graduatorie d’istituto. In attesa di partecipare all’ennesimo concorso.