Oggi sono stati resi pubblici dal premier dei numeri incredibili e di cui non riusciamo a capacitarci: "se la riforma non passa o non passa in tempo, le assunzioni saranno quelle del turn over, che sono circa 20-22mila persone", ha detto il Presidente del Consiglio. Eppure, a settembre lo stesso Presidente del Consiglio aveva annunciato l’intenzione di assumere 148.100 precari per dare una risposta “alla direttiva 1999/70/CE, relativa al lavoro a tempo determinato, che è finita davanti al giudice comunitario”. E in ogni caso, il totale dei posti immediatamente disponibili per le assunzioni, indipendentemente dalla riforma sono dunque: 51.809.
Marcello Pacifico (presidente Anief): siamo all’assurdo, perché non occorre il ddl e non esiste alcun problema tecnico o legislativo per assumere 150mila docenti. Anche l’assunzione di circa 49mila insegnanti attraverso l’organico di fatto può essere attuata attraverso una precisa norma approvata dall’ex ministro Profumo, che ha autorizzato le scuole a fornirsi di un loro ‘tesoretto’ di docenti a supporto della didattica e della progettualità: sarebbe bastato che alle scuole, fosse stato detto di indicare agli uffici scolastici periferici il fabbisogno di docenti.