Intervista al presidente dell’Associazione nazionale insegnanti e formatori (Anief), Marcello Pacifico. “Bloccheremo gli scrutini per rispondere a un governo che umilia l’intera categoria dei docenti”. I presidi-sceriffi: “Consulta e Consiglio di Stato ci ricordano che si assume per pubblico concorso”.
Secondo la ‘Direzione generale occupazione, affari sociali e inclusione’ rimane aperta la procedura d'infrazione, perché permane la disparità di trattamento tra precari e personale di ruolo su progressione di carriera e accesso ai ruoli dirigenziali. Dalla capitale europea giungono rassicurazioni: per la stessa Commissione europea il ddl ‘La Buona Scuola’ “consentirà alla maggior parte se non a tutti i dipendenti attualmente con contratto a tempo determinato di essere assunti su base permanente”. E che quindi l’esito di approvazione del decreto è anche sotto la loro attenzione.
Marcello Pacifico (Anief-Confedir): il nostro sindacato ha già denunciato a Bruxelles che le 100mila assunzioni sono un bluff, perché ci sono più di 100 mila precari fuori dal piano straordinario degli aventi diritto. Per questo continuano i ricorsi in tribunale.
Pubblichiamo alcuni articoli sulle pensioni e la decisione presa dal CdM per superare il blocco delle indicizzazioni è illegittima: ricorsi in arrivo.
Mentre il Senato convoca Anief il 28 in audizione. Se il Governo non intende convocare il sindacato più rappresentativo dei precari, come è stato dimostrato nell'ultimo sciopero dedicato, allora vuol dire che vuole la guerra nei tribunali.
Roma - La Camera approva la riforma della Buona scuola ma ora il cammino del ddl proseguirà tutto in salita. Con il via libera alla chiamata diretta da parte dei presidi e l'esclusione dei precari delle Graduatorie di Istituto dal piano di assunzioni si alza il livello di scontro con i sindacati e con tutto il mondo della scuola. Le modifiche introdotte a Montecitorio non hanno cambiato l'impianto del provvedimento che rivoluziona i rapporti di potere nella governance degli istituti scolastici.
Giochi linguistici
Sull’art.9, una babele di interpretazioni possibili ma basterebbe emendarlo con tre parole aggiuntive… Vediamo come.
Il sindacato aderisce a tutte le iniziative proclamate di sciopero degli scrutini. Garantito il rispetto di quanto previsto dalla normativa sullo sciopero dei servizi pubblici essenziali, esclusi gli scrutini delle classi terminali.
Marcello Pacifico (Anief): auspichiamo che anche i sindacati rappresentativi decidano di seguire la scelta nostra e delle altre sigle autonome e di base. Solo un fronte unitario di tutte le forze sindacali potrà costringere il Governo a ritornare sui propri passi.
In vista del passaggio al Senato del DDL Scuola, Anief invita tutti i docenti a convocare un collegio straordinario per approvare una mozione da inviare al Miur. L’iniziativa va ad aggiungersi allo sciopero degli scrutini e alle iniziative giudiziarie annunciate.
Il quadro delle iniziative dell’Anief contro il DDL Scuola si arricchisce di un ulteriore, importante tassello: il sindacato, infatti, ha predisposto un modello di mozione, da deliberare in collegio docenti e inviare al Miur. Anief invita i docenti delle scuole che aderiranno ad inviarne una copia per email all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Anief si incaricherà di farle pervenire anche agli esponenti politici che nei prossimi giorni dovranno confrontarsi sul DDL in Senato.
Pubblichiamo alcuni articoli sul DDL SCUOLA, la Camera approva un testo ampiamente modificato, ma rimangono almeno sei punti irrisolti. La Camera approva solo lievi cambiamenti: ancora troppo lontani dall'UE, riforma bocciata. Ancora, Pensioni - Anief-Confedir: una tantum del Governo inadeguata, la Consulta non diceva questo: i pensionati devono impugnare il decreto.
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