ANSA - Scuola: precari; Anief, un'altra vittoria del sindacato
ANSA - Scuola: precari; Anief, un'altra vittoria del sindacato
Si chiama Raffaella Mascolo e costituisce il caso su cui il 26 novembre scorso si era espressa la Corte europea condannando l’Italia per abuso di precariato. Il ricorso, patrocinato dai legali Anief De Michele e Galleano, accolto su tutta la linea: immissione in ruolo con acclusa ricostruzione di carriera.
Marcello Pacifico (Anief-Confedir): tutti i tribunali italiani si dovranno adeguare alla sentenza delle Corte europea, come ha fatto oggi il giudice di Napoli. Ma vinta questa battaglia l’Anief non si fermerà: oltre all’assunzione, i precari hanno diritto a percepire gli scatti di anzianità da precari, al pagamento delle mensilità estive, alla riconoscimento pieno del periodo pre-ruolo anche ai fini della mobilità.
1) Qualche settimana ancora e la crisalide-Anief potrebbe sfarfallare
Da 5 anni un manipolo di giovani difendono la propria dignità di educatori, professionisti della Scuola che, con il percorso abilitante e master e specializzazioni, hanno stratificato uno spessore culturale quale mai nessuna leva di insegnanti, in precedenza ha posseduto
2) Disamorati
Ci sembra essere questa la condizione psicologica di molti colleghi che chiedono il pensionamento, molto più numerosi rispetto allo scorso anno. Molte le ragioni del disamore.
La modifica già inclusa nel decreto che il Governo si appresta ad approvare entro quaranta giorni: il nucleo di valutazione, che ogni anno a giugno sarà chiamato a redigere il Rapporto di valutazione annuale sull’istituto da inviare all’Invalsi e pure il giudizio finale sull’anno di prova dei docenti, si completerà con tre docenti e il dirigente scolastico.
Marcello Pacifico (Anief-Confedir): così l’Esecutivo andrà a sbattere contro un altro muro. Dopo che dal 2009, al personale della viene negato un nuovo contratto di lavoro, con una remissione per ogni lavoratore di 10mila euro, si intende sostituire l’unico elemento in grado di dare un minimo di dignità professionale, gli scatti automatici, con un progetto sul merito che andrà a premiare pochi eletti ora pure prescelti con modalità a dir poco discutibili. Dietro a un modello del genere si cela il rischio del ‘voto di scambio’.
L’azione del sindacato si conferma più che valida: il 25% subisce al massimo la sospensione dal servizio. E in 3 casi su 4 la sanzione irrogata non è grave, perché rientra nel richiamo o nella multa. Davvero alto è invece il numero delle archiviazioni.
Basta con i luoghi comuni: non dimentichiamoci che siccome stiamo parlando di oltre 3,2 milioni di lavoratori coinvolti, a perdere il lavoro per assenze ingiustificate o reati vari è appena lo 0,0001%.
Il presidente Anief, Marcello Pacifico: ogni anno tuteliamo centinaia di iscritti coinvolti in procedimenti disciplinari, ottenendo l'archiviazione degli addebiti contestati in oltre il 90% dei casi. Seguiamo il lavoratore in tutte le fasi dell’iter, assistendolo nell'analisi della situazione, nella redazione della memoria difensiva o nell'espletamento del contraddittorio con l'amministrazione. E nei casi sporadici in cui viene comminata una sanzione, forniamo la necessaria tutela legale per impugnarla innanzi al giudice del lavoro.
1) Concorso per l'a.s. 2014/2015: “Matteotti 90 - Ricordare Giacomo Matteotti e la sua testimonianza di libertà e di democrazia, a 90 anni dalla morte
Indetto dal Miur, d’intesa con la Fondazione Giacomo Matteotti e con la Fondazione di Studi Storici Filippo Turati, è rivolto agli alunni della scuola secondaria di secondo grado.
2) Posizioni economiche ATA
Domani il MIUR presenterà alle OO.SS. le prospettive per il 2015. Che cosa dirà il MIUR ai sindacati, il giorno 21 p.v.?
3) Nella C.M. n.51/2014 sulle iscrizioni scolastiche a.s. 2015/2016, nulla è stabilito in merito ai corsi di istruzione per adulti
Una Nota MIUR fornirà i modelli di domanda e le modalità di iscrizione ai percorsi di istruzione degli adulti; di consueto, il periodo delle iscrizioni va da giugno alla prima decade di ottobre.
Anche la stampa nazionale si rende conto dei motivi sottesi alla sparizione degli aumenti stipendiali automatici, che nel progetto del Governo dovrebbero essere sostituiti da quelli legati al merito: con la riforma non ci saranno scatti fino a fine 2018 e questo permetterà allo Stato di risparmiare subito decine di milioni di euro.
Marcello Pacifico (Anief-Confedir): invece di valorizzare il personale si inventano meccanismi che sgonfieranno ancora di più gli stipendi dei lavoratori della scuola, già sottoposti alla sottrazione illegittima dell’indennità di vacanza contrattuale che fino al 2018 avrà portato via ad ognuno altri 10mila euro. È ora di voltare pagina, l’occasione giusta è il rinnovo delle Rsu di inizio marzo.
Pubblichiamo alcuni articoli sul 90% dei docenti vuole salvare scatti stipendiali, tanti chiedono di estenderli anche i precari e sulla trattenuta 2,5% in regime di TFR, per il tribunale di Roma è illegittima e va interrotta.
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