Puoi ancora migliorare il tuo punteggio, cosa aspetti? L’intera procedura si svolgerà in maniera telematica, sia domanda sia scelta delle scuole. Operazione che snellirà sia il processo di presentazione che la verifica dei punteggi da parte dell’ufficio Scolastico.
Hai ancora la possibilità di acquisire punteggio e migliorare la tua posizione negli elenchi. Tra aggiornamenti e nuovi inserimenti si prevede l’arrivo di un milione di domande complessive tra seconda e terza fascia. Vuoi davvero fare la differenza e aumentare le tue chances?
Le Graduatorie di istituto docenti diventano provinciali e digitali. Servono percorsi formativi intensivi e rapidi che possono essere svolti ovunque, con qualsiasi dispositivo elettronico, basta solo avere a disposizione un collegamento internet.
Adesso è ufficiale: l'Inps ha autorizzato 39.700 certificazioni per pensionamenti del personale della scuola a partire dal primo settembre. Lo fa sapere l'Istituto con un comunicato. Al 3 giugno, scrive l’Istituto nazionale di previdenza, risultano lavorate circa il 97% delle cessazioni dal servizio trasmesse dal ministero dell'Istruzione. In particolare, considerando le sole verifiche con esito positivo, risultano certificati i diritti a pensione per circa 39.700 nominativi: 29.900 per personale docente, 8.860 per personale ATA, 446 per Insegnanti di religione, 363 di dirigenti scolastici e 99 di personale educativo.
Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, dopo avere ricordate che “una fetta dei posti liberi gli Uffici scolastici nemmeno potranno tentare di assegnarli per le immissioni in ruolo, perché dovranno essere accantonati per i vincitori dei prossimi tre concorsi-lumaca e regolati da bandi malfatti, ci si rammarica perché siccome il ministero dell’Istruzione si è incaponito a non utilizzare le graduatorie d’Istituto-provinciali si arriverà a coprire appena 15 mila dei 30 mila pensionamenti. Perché la maggior parte delle convocazioni per il ruolo andranno comunque disertate, visto che le graduatorie ad esaurimento e di merito sono ormai sguarnite di candidati. Se non si va ai ripari, il 2020 entrerà nella storia non solo per l’anno del Covid ma anche per quello del precariato nella scuola con numeri da capogiro”.
In questo giorni, dopo varie segnalazioni espresse dall'Anief durante gli incontri con la Ministra Azzolina, anche altre sigle sindacali stanno mettendo in luce le problematiche riguardanti gli Educandati ed i Convitti nazionali ed annessi. Non solo per il piano degli organici, ma - come segnalato da Anief durante l'incontro con il comitato tecnico scientifico – anche per la riapertura a settembre
Anief conferma i ricorsi e proroga i termini per impugnare tutti e quattro i bandi al 26 giugno. Sono più di 40 i ricorsi attivati avverso il concorso ordinario nella secondaria, nell’infanzia e primaria, straordinario nella secondaria, e per conseguire l’abilitazione nella secondaria. Migliaia le adesioni dei precari esclusi. Visita la pagina www.anief.org/concorsi2020, controlla la tabella e vedi il video ricorsi - concorso ordinario scuola secondaria e il video ricorsi - concorso ordinario scuola dell’infanzia e primaria
L’attesa è finita: il ministero dell’Istruzione ha dato il via all’apertura della piattaforma di iscrizione per partecipare al concorso ordinario per la scuola secondaria di primo e secondo grado per 33mila posti complessivi, a seguito dell’integrazione di 8mila con il Decreto Rilancio. Fino al 31 luglio un alto numero di candidati, c’è chi parla di almeno 100 mila, avrà la possibilità di presentare la domanda per via telematica collegandosi al sito internet di Istanze Online e utilizzando la piattaforma “Concorsi e Procedure selettive”. In base al bando di concorso, che si rifà al decreto già pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 17 aprile, si prevede che ciascun candidato potrà concorrere in una sola regione, a eccezione della Valle d’Aosta e del Trentino Alto Adige, e per una sola classe di concorso, distintamente per la scuola secondaria di primo e di secondo grado, nonché per le distinte e relative procedure sul sostegno.
Anief reputa il bando di concorso discriminante contro una serie di candidati, illegittimamente esclusi oppure con i titoli non considerati. Marcello Pacifico, leader dl giovane sindacato, ricorda che “è una vera beffa per tanti candidati avere atteso anni e poi essere esclusi o vedersi non considerati i titoli nella procedura concorsuale: vogliamo dare l’opportunità di partecipare a tutti e di fargli considerare titoli di accesso e servizi svolti”.
Nella scuola a settembre si rischia di compromettere il servizio dell'istruzione pubblica e del diritto allo studio: oltre alle annunciate 250 mila supplenze annuali dei docenti, che andranno a coprire sostanzialmente una cattedra su tre in organico, prima gli uffici scolastici e poi gli stessi capi d'istituto saranno impegnati nella ricerca di decine di migliaia di assistenti amministrativi, tecnici e collaboratori scolastici. È l'allarme che lancia il sindacato Anief
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