Lo dice la Legge di Bilancio approvata in via definitiva. Si sta valutando, grazie ai risparmi, di estendere a tutti l’accesso con 41 anni di contributi, attualmente in vigore per i soli lavori gravosi. Anief ha già auspicato il riconoscimento dell’insegnamento nella nuova Commissione tecnica che a gennaio si insedierà per ridefinire i parametri di accesso alle professioni che necessitano dell’anticipo pensionistico. Marcello Pacifico (Anief): Bisogna ridurre a 63 anni la pensione di vecchiaia, allineandosi nella media dei Paesi Ocse, lasciando facoltativa la permanenza, e nel contempo riconoscere il burnout per i lavoratori della scuola