È notevole lo scoramento del settore per i contenuti presenti nel decreto sulle “Disposizioni urgenti in materia di proroga di termini legislativi, di organizzazione delle pubbliche amministrazioni, nonché di innovazione tecnologica”: il giovane sindacato predispone una serie di emendamenti per chiedere modifiche su una serie di problemi irrisolti.
Tra gli argomenti affrontati da Anief, attraverso gli emendamenti al testo già pubblicato in Gazzetta Ufficiale, figurano la mobilità straordinaria, il concorso per dirigenti scolastici, la riapertura delle GaE, l’attivazione della “call veloce” anche da graduatorie di istituto, la conferma delle immissioni in ruoli con clausola rescissoria, l’assunzione del personale Ata dimenticato, l’estensione del concorso riservato per Insegnanti di religione cattolica, oltre che per Infanzia e Primaria, la validità del servizio svolto nella scuola paritaria e negli Iefp, l’organico di sostegno tutto di diritto, il salvataggio degli assistenti amministrativi che per anno hanno assunto il delicato ruolo di facenti funzioni Dsga, le disposizioni per dirigenti tecnici, ricercatori universitari, personale estero, comandi. Scarica tutte le quindici proposte.
Il primo gruppo di emendamenti riguarda la proroga di provvedimenti su Scuola, università e ricerca con proposte di modifica all’articolo 6, mentre un secondo gruppo interviene per un migliore funzionamento dell’amministrazione scolastica di cui all’articolo 18.