Seconda Intervista pacifico 26/7 from Anief on Vimeo.
intervista pacifico 26/7 from Anief on Vimeo.
Udir, in collaborazione con Eurosofia, promuove il webinar di venerdì prossimo, 2 agosto, in cui verranno presentati gli incontri in presenza, che avranno luogo tra il 26 al 31 agosto. Per registrarsi al webinar, clicca qui
Mentre la Commissioni Europea alza la voce contro l’Italia per l’abuso di precariato che si continua a perpetrare nei comparti pubblici, ad iniziare dalla scuola dove sono tenuti sotto scacco 200 mila precari pur in presenza dei posti liberi per accoglierli, dando il la a una procedura d’infrazione alla quale lo Stato dovrà rispondere entro due mesi, il Miur continua a gestire le assunzioni con la solita flemma inefficace: martedì scorso, al ministero dell’Istruzione sono stati convocati i sindacati per illustrare loro le modalità di assunzione in ruolo dei 58.627 docenti, di cui 14.552 per il sostegno, annunciati da alcune settimane anche dal ministro dell’Istruzione Marco Bussetti. E siamo fermi lì, malgrado il tempo stringa e più giorni passano più aumentano i disagi in vista del nuovo anno scolastico, con il sostegno agli alunni disabili che rimane la prima emergenza, perché si rischia di assumere otto precari su dieci senza titolo specializzaziante.
Secondo Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, “si stanno perdendo giorni preziosi, perché poi l’amministrazione scolastica regionale e provinciale, in ultima battuta i dirigenti scolastici tramite graduatoria d’istituto, sarà costretta a fare i salti mortali per convocare i supplenti e coprire le quasi 200 mila cattedre che rimarranno scoperte. Anche perché, ricordiamo, si prevede che due posti su tre deputati alle immissioni in ruolo andranno persi, esattamente come è accaduto dodici mesi fa. A meno che il Miur stavolta non ci sorprenda in positivo, andando ad approvare quel decreto d’urgenza che Anief chiede da un mese, recuperando in questo modo i precari oggi invece fuori dai ruoli senza la riapertura delle GaE, la riattivazione del doppio canale di reclutamento, l’assunzione degli idonei dei concorsi, anche fuori regione. E, allargando il discorso, recuperando da subito i 520 candidati risultati idonei dell’ultima procedura selettiva come dirigente scolastico, oltre che stabilizzare i 20 mila Ata sui posti già oggi vacanti e crearne altrettanti con il potenziamento”.
Mentre continuano le beghe di governo, il nuovo anno scolastico inizierà con una scarsa attenzione agli interessi dei disabili. Anche stavolta, infatti, circa l’80% dei posti, sapientemente attribuiti come organico di fatto, verrà dato “in deroga”, a personale spesso non specializzato. Anief avvia il ricorso ad adiuvandum per trasformare i posti su sostegno in deroga in organico di diritto e quindi rendere questi posti disponibili per le assunzioni o per le supplenze da dare al personale specializzato presente in GAE, in GM o In Graduatoria d’istituto. Ricorso ad adiuvandum per la trasformazione dei posti in deroga di sostegno in organico di diritto
Vuoi rendere competitivo il tuo curriculum con un corso di laurea innovativo? Eurosofia ECP dell’Università Mercatorum amplia la sua offerta formativa con dei nuovi corsi di laurea. Segui un percorso formativo molto specifico per acquisire competenze preziose per inserirti in settori lavorativi in via d’espansione. L’ateneo ha attivato dei nuovi percorsi accademici, sia triennali che magistrali, tutti all’insegna dell’innovazione
Stanno uscendo fuori i tanti limiti dei concorsi ordinari e riservati che il Miur sta goffamente organizzando per cercare di combattere il precariato scolastico: è notizia di oggi che il concorso straordinario secondaria di primo e secondo grado, il cui decreto dovrebbe essere all’attenzione del Consiglio dei Ministri la prossima settimana, prevede che l’abilitazione all’insegnamento per la classe di concorso considerata o la specializzazione su sostegno sarà conferita solo ai docenti che risulteranno “vincitori”, cioè coloro che rientreranno nel numero dei posti messi a bando, che dovrebbero essere circa 25.000. Considerando che la soglia di idoneità è stata ridotta a 6/10, si prevede un alto numero di precari reputati efficaci per l’insegnamento nella scuola media e superiore che rimarranno esclusi da tutto.
“Quella che sembrava un’apparente magnanimità – spiega Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief – con il Miur che riduce la soglia di idoneità, alla resa dei conti va considerata una beffa. Perché tanti docenti precari verranno valutati positivamente, gli si dirà che hanno i crismi per insegnare, che sono più che sufficienti, per poi rifilargli la solita doccia fredda: per voi non c’è posto, riprovate e sarete più fortunati. Solo che è un copione già visto troppe volte. E noi, come i supplenti storici diretti interessati, siamo stufi di assistere ad artifizi concorsuali che servono a calmare la piazza, senza però risolvere il problema. Stando così le cose, chi si lamenta dei troppi ricorsi dei docenti danneggiati farebbe bene a tacere”.
La nostra struttura copre tutte le regioni italiane.
Siamo presenti in tutte le province.