ROMA, 30 SET - "Nella manovra di bilancio, accanto al reddito di cittadinanza e a quota 100, si trovino subito altri 4 miliardi per non perdere i mini-aumenti in busta paga appena ricevuti dagli Statali che percepiscono fino a 26 mila euro. E complessivamente 30 miliardi per allineare tutti gli stipendi pubblici all'inflazione, cresciuta di 20 punti negli ultimi dodici anni". Lo chiede il sindacato Anief, secondo il cui presidente nazionale, Marcello Pacifico, "non ci si può preoccupare soltanto di chi non lavora o di chi accede alla pensione sociale. Stiamo parlando di buste paga nette sui 1.500 euro e in media per loro l'assegno di pensione potrebbe non superare i 750-800 euro: una somma simile a quella che oggi, attraverso il reddito di cittadinanza, si vuole destinare a chi non ha lavorato". (ANSA).
Nella manovra di bilancio, accanto al reddito di cittadinanza e a quota 100, Anief chiede di trovare subito altri 4 miliardi per non perdere i mini-aumenti in busta paga appena ricevuti dagli Statali che percepiscono fino a 26 mila euro. E complessivamente 30 miliardi per allineare tutti gli stipendi pubblici all'inflazione, cresciuta di 20 punti negli ultimi dodici anni. Secondo il presidente nazionale, Marcello Pacifico, non ci si può preoccupare soltanto di chi non lavora o di chi accede alla pensione sociale. Stiamo parlando di buste paga nette sui 1.500 euro e in media per loro l’assegno di pensione potrebbe non superare i 750-800 euro: una somma simile a quella che oggi, attraverso il reddito di cittadinanza, si vuole destinare a chi non ha lavorato.
Con il Documento di economia e finanza approvato dal CdM, il Governo intende cambiare la formazione iniziale dei docenti di sostegno, definendo degli indicatori per misurare la qualità dei processi di inclusione in ogni istituto; attuare la revisione del sistema di selezione-formazione iniziale; affrontare il problema dei trasferimenti del personale di ruolo che oggi compromette la continuità didattica danneggiando gli alunni; aggiornare la formazione in servizio del personale amministrativo, tecnico e ausiliario.
Per il sindacato Anief, le disposizioni previste rappresentano solo una piccola parte di quelle da attuare. Nelle prossime settimane, sarà importante migliorare le norme già presenti e introdurne delle nuove, attraverso emendamenti alla Legge di Stabilità 2019 che garantiscano la trasformazione dei posti in deroga in organico di diritto. Ma anche riaprendo le GaA, riconducendo a un anno il Fit e stabilizzando il personale con 36 mesi di servizio su posti vacanti, riconoscendo la card al personale Ata, introducendo organici differenziati in base alle esigenze del territorio oltre al tempo pieno e al potenziamento al Sud, garantendo infine il diritto alla famiglia per i lavoratori di ruolo.
Docenti specializzati in motoria alla primaria, ripristino della seconda ora nei licei musicali, trasformazione da organico di fatto a organico di diritto dei posti docenti di sostegno, concorso per Dsga, esonero del docente vicario nelle scuole in reggenza, tempo pieno al sud, non obbligatorietà dell’alternanza scuola lavoro, stabilizzazione del personale educativo, semplificazione amministrativa e snellimento adempimenti nelle segreterie scolastiche soffocate da duplicazione di atti e procedure assolutamente inutili.
Udir ed Eurosofia insieme per un’intensa giornata di studio invitano tutti i dirigenti scolastici a partecipare a uno dei seminari di formazione gratuiti e riconosciuti dal Miur che si terranno nella loro regione tra ottobre e dicembre. Prima tappa a Cagliari, il 4 ottobre. Scarica il calendario. Invia la scada di partecipazione. Guarda la locandina. Tra gli esperti Lodolo d'Oria, Saccone, Perziani, Faletti.
Per il sindacato Anief deve essere ritenuto utile ai fini dell'accesso alle graduatorie nazionali AFAM anche il servizio reso dal 1999 e non soltanto negli ultimi otto anni e il servizio svolto nelle istituzioni non statali legalmente riconosciute. Utile, ai fini del punteggio, anche il servizio militare. Importante seguire le istruzioni predisposte dall'Ufficio Legale Anief utilizzando, per gli esclusi, la domanda cartacea sostitutiva o il modello integrativo per il riconoscimento del punteggio per il servizio militare. Per aderire entro il 4 ottobre ai ricorsi Anief promossi al Tar Lazio, visualizzare le istruzioni complete e scaricare i modelli, clicca qui.
Nelle intenzioni di M5S e Lega vi sarebbe la possibilità di consentire l'uscita dal lavoro nel 2019 dai 400 mila ai 600 mila lavoratori. Ciò darebbe il la ad un ricambio generazionale senza precedenti: tra docenti, Ata e dirigenti scolastici vi sarebbero 200 mila dipendenti delle nostre scuole pubbliche da sostituire. Secondo Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, l’attuazione della manovra dovrà necessariamente essere fatta senza far perdere un euro ai lavoratori che ne beneficeranno e renderà ancora più impellente l’esigenza di riaprire le GaE, considerando che i concorsi il prossimo anno non saranno ancora terminati e scongiurando in tal modo che le supplenze raggiungano livelli assurdi. Per il comparto scolastico, inoltre, occorre ripensare a ulteriori finestre pensionistiche, oltre alla possibilità dopo 30 anni di insegnamento di poter svolgere altre funzioni rispetto alla didattica frontale: la professione è ad alto rischio burnout.
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