Udir invita tutti i vincitori dell'ultimo concorso a partecipare gratuitamente alla prima Scuola estiva per i dirigenti scolastici neo-immessi in ruolo. Tre giorni, 12-14 luglio, a Tivoli, durante i quali, in diverse sessioni, esperti relatori qualificati svelano i segreti per avviare correttamente l'anno scolastico a settembre, appena insediati nel nuovo ruolo. Scarica il programma e invia la scheda di partecipazione a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. entro il 30 giugno.
Anief lo sostiene da mesi e lo ha ribadito tre giorni fa: l’estate che ci accingiamo a vivere sarà ricordata come quella del record di supplenze, con quasi 200 mila contratti a tempo determinato. A dirlo, adesso, è anche la Corte dei Conti, attraverso il Rapporto 2019 sul coordinamento della finanza pubblica: l’organo di rilievo costituzionale parte dal fatto che quest’anno (2018/2019) viene registrato un aumento di cattedre “a tempo”, tanto da raggiungere quota 157.154 (al netto dei contratti FIT, finalizzati alle assunzioni in ruolo in caso di valutazione finale positiva) di cui quasi 36mila affidate con contratto annuale fino al 31 agosto e oltre 127mila assegnate fino al termine delle lezioni, vale a dire il 30 giugno. E a settembre i numeri cresceranno ancora, anche per via dei pensionamenti di Quota 100 e di altre decine di migliaia di convocazioni per i ruoli che andranno deserte. Marcello Pacifico (Anief): Anziché fissarsi sui concorsi a lungo termine, il ministro Marco Bussetti doveva attuare una politica straordinaria, sia per tamponare la situazione dei troppi “buchi” di docenti nei Consigli di Classe sia per dare una segnale importante alla lotta al precariato. Invece, ora riprenderà la stagione dei ricorsi.
I permessi orari retribuiti rappresentano un vero e proprio diritto per il personale tecnico e amministrativo degli istituti AFAM e vengono regolamentati dall’art. 102 del CCNL 2016/18 del comparto Istruzione e ricerca. Vediamo nello specifico quante ore spettano, come richiederle e per quale motivazione
Fu l’entourage del ministro dell’Istruzione a chiedere spiegazioni all’Usr della Sicilia per la pubblicazione del video didattico che accostava le leggi razziali del 1938 al decreto sicurezza voluto dalla Lega. Peccato che di se stesso, lo scorso mese di maggio disse: “Il ministro non è stato interessato né nell’avvio né nella conclusione dell’iter”. Era una bugia colossale.
Marcello Pacifico (Anief): “Si cercava chi fosse l’artefice di un’iniziativa punitiva del tutto inopportuna, perché adottata su un fatto che non sussiste, andando pure a mettere in dubbio l’azione formativa di chi nella scuola opera per elevare lo spirito critico degli studenti e per insegnare loro a riflettere. Alla luce di questa rivelazione, la politica pilatesca scelta da Bussetti, confermata pure durante un question time alla Camera, la dice lunga sulla caratura di questo personaggio: l’avevamo accolto a capo del Miur con speranze vive, consapevoli del fatto che per una volta era stato scelto come ministro dell’Istruzione un cittadino competente di scuola. È bastato un anno per capire che era solo una maschera, dietro alla quale si nasconde un uomo che non fa il bene dell’Istruzione, ma solo quello di un partito che punta dritto alla regionalizzazione: spieghi perché sulla professoressa Dell’Aria ha mentito oppure torni pure a fare il provveditore”.
La norma è chiara, eppure da vent'anni dei profili AS e C per i coordinatori dei collaboratori scolastici e degli assistenti tecnici e amministrativi non c'è traccia. Addirittura, in diverse province si tagliano posti. Il sindacato rompe gli indugi e ricorre al Tar per commissariare il ministero dell’Istruzione.
Marcello Pacifico (Anief): Sono ruoli essenziali per il buon funzionamento della scuola dell'autonomia.
Prima la proposta unitaria dei sindacati, poi la contro-proposta del ministro Marco Bussetti dopo l'accordo di Palazzo Chigi, a cui stanno seguendo altri incontri che però non risolveranno niente, se non l'introduzione del nuovo PAS e di un'ennesima procedura riservata tutt’altro che risolutiva. Bisogna invece riaprire annualmente le GaE ed estendere il doppio canale di reclutamento alle graduatorie provinciali d'istituto.
Marcello Pacifico (Anief): Troppe chiacchiere sui supplenti della scuola, destinati ad aumentare. C'è bisogno di concretezza. Il Governo traduca le nostre proposte.
Da più di dieci anni gli educatori hanno un contratto a tempo determinato: prima lavoravano in classi sperimentali, da due anni nel sistema ordinario integrato 0-6 voluto dalla Buona Scuola di Renzi. Eppure il loro stato giuridico è anomalo e non possono chiedere l’immissione in ruolo. Ecco perché il sindacato intende impugnare il prossimo decreto sugli organici.
Marcello Pacifico (Anief): Questo personale, che da anni garantisce un servizio essenziale per le scuole, ha il pieno diritto ad essere stabilizzato, alla pari di quello utilizzato dalle cooperative per i servizi esternalizzati.
Passano i Governi, aumentano gli alunni disabili, eppure i numeri non tornano perché a distanza di sette anni dall'ultimo intervento del legislatore (Legge 128/12) i posti in deroga di sostegno, assegnati solo in supplenza e non utili per assunzioni e trasferimenti, sono aumentati fino a coprire il 40% dell'organico autorizzato ogni anno. Il sindacato ha aperto le pre-adesioni per impugnare il prossimo schema di decreto ministeriale ed è pronto a commissariare l'USR Sicilia.
Marcello Pacifico (Anief): Non si può continuare a ignorare il problema. Rispetto ad esigenze certificate bisogna sbloccare i ruoli e coprire le richieste di insegnanti specializzati delle scuole.
Dopo l'inchiesta pubblicata dall'Espresso, per il 2 luglio, circolano rumors su possibile sentenza breve che annulli le procedure. Lo studio legale di Udir ritiene le censure mosse insidiose eppure infondate e invita a costituirsi ad opponendum gratuitamente i vincitori della nuova procedura concorsuale per salvarla rispetto alla possibile inerzia dell'amministrazione.
Adesioni ad opponendum per evitare un nuovo calvario e difendere il merito dimostrato al seguente link.