Da lunedì 10 luglio 2017, la Segreteria Nazionale del sindacato ANIEF riceverà i soci in via del Celso 49 dalle ore 09.00 alle ore 17.00.
La consulenza telefonica rimarrà sempre attiva dalle ore 08.30 alle ore 18.30, al numero 091 70 98 355.
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I soldi promessi ai presidi nell’immediato sono stati utilizzati per il decreto vaccini; la Legge di Stabilità 2016 prevede che il Fondo unico nazionale non può superare l’ammontare dell’a.s. 2015/2016 e in caso di riduzione del numero dei dirigenti scolastici in servizio il Fun va diminuito in proporzione, così con l’arrivo dei prossimi vincitori del concorso è destinato ad assottigliarsi ancora; un altro pezzo di stipendio si deve alla mancata Retribuzione individuale di anzianità dal 2011, mentre dal prossimo anno verrà meno la quota una tantum giunta dalla Buona Scuola. In tutto, fanno 350 euro in meno a dirigente scolastico, con quelli del Lazio penalizzati più di tutti perché nel frattempo devono pure restituire degli arretrati. Con il rinnovo del contratto, se va bene, se ne recupereranno appena 85. Ecco perché conviene fare ricorso.
Marcello Pacifico (Confedir-Udir): i tagli arrivano proprio mentre la categoria si aspettava di recepire arretrati e aumenti. Infatti, devono ancora essere rideterminati tutti i finanziamenti regionali, e recuperati con il ricorso gratuito Udir assieme a tutti gli arretrati e contro il taglio del Fun. Per questo, nessun contratto può essere firmato se non si ottiene la perequazione interna (RIA) ed esterna alle altre aree dirigenziali degli enti locali e centrali. E nemmeno se non si recupera il costo dell’inflazione (salita 14%). Anche su sicurezza (D.lgs. 81/08) e valutazione (L. 107/15) non ci siamo. Poi, ci sono le reggenze impraticabili e sottopagate, le segreterie ridotte all’osso, i rischi civili e penali sempre maggiori, le competenze allargate a dismisura senza nessun riscontro o supporto degno di questo nome.
Udir attraverso apposito ricorso intende recuperare tutti gli arretrati sinora non percepiti. Inoltre, il sindacato ha deciso di avviare ricorso al Tar Lazio anche per l’incremento del Fondo Unico nazionale. La giovane organizzazione sindacale, che opera a tutela dei dirigenti scolastici, è pronta anche a impugnare tutti iContratti Integrativi Regionali che saranno sottoscritti.Aderisci al ricorso gratuito. Udir mette, infine, a disposizione specificimodelli di diffida, puntando al recupero di una serie di 'voci' e diritti sino a oggi negati: Recuperi Erariali, Trattenuta TFR/TFS, Trattenuta ENAM, Indennità di vacanza contrattuale, RIA, FUN.
Una nuova vittoria per l'Anief a tutela dei diritti dei docenti in possesso di diploma magistrale abilitante conseguito entro l'a.s. 2001/2002 arriva dal Tribunale del Lavoro di Napoli Nord con una nuova sentenza che dà piena ragione al nostro sindacato. Adesione ai ricorsi Anief prorogata al 14 luglio per quanti invieranno entro oggi i modelli di inserimento in GaE 2017 predisposti dall'Ufficio Legale.
Il Ministero dell’Istruzione riceve una nuova sconfitta in tribunale grazie all'azione legale dell’Anief con la consacrazione del pieno diritto dei docenti in possesso di diploma magistrale conseguito entro l’a.s. 2001/2002 all’inserimento nelle Graduatorie a Esaurimento e una condanna alle spese di lite a carico dell'Amministrazione che supera i 2.500 euro. Gli Avvocati Fabio Ganci, Walter Miceli, Tiziana Sponga, Michele Speranza e Elena Boccanfuso, hanno, infatti, ottenuto presso il Tribunale di Napoli Nord una nuova sentenza di pieno accoglimento che risolve in senso favorevole ai docenti l'ormai annosa vicenda dell'illegittima esclusione dalle Graduatorie a Esaurimento degli abilitati con diploma magistrale. Marcello Pacifico (Anief-Cisal): ‘la nostra lunga battaglia al fianco di tutti i docenti abilitati per ottenere il loro corretto inserimento nelle Graduatorie a Esaurimento non si ferma e siamo pronti a depositare nuovi ricorsi presso il TAR del Lazio per la tutela dei diritti dei tanti lavoratori precari illegittimamente esclusi dalle GaE’. Entro oggi, infatti, indispensabile inviare i modelli per chi vuole ricorrere e richiedere l'inserimento/reinserimento nelle graduatorie, per chi è inserito in GaE e vuole contestare il mancato aggiornamento 2017 o ottenere il passaggio dalla IV alla III Fascia aderendo ai ricorsi Anief la cui scadenza di adesione è stata prorogata al prossimo 14 luglio.
È di nuovo débâcle completa per il Miur in tribunale contro le ragioni patrocinate dai legali Anief a tutela dei diritti dei docenti illegittimamente cancellati ‘a vita’ dalle GaE senza possibilità di reinserimento. Anche la Corte d'Appello di Genova accoglie le tesi del nostro sindacato e riapre le Graduatorie ai docenti cancellati per mancato aggiornamento. Entro oggi indispensabile inviare i modelli di inserimento/reinserimento in GaE 2017 per chi vuole aderire ai ricorsi Anief la cui scadenza di adesione è stata prorogata al prossimo 14 luglio.
I legali Anief danno nuovamente prova della grande esperienza e professionalità che da sempre li contraddistingue e ottengono piena ragione in Corte d'Appello con la conferma del diritto al reinserimento in Graduatoria a Esaurimento dei docenti cancellati per non aver prodotto domanda di aggiornamento/permanenza. Gli Avvocati Fabio Ganci, Walter Miceli, Francesca Lideo e Alberto Agusto ottengono una sentenza esemplare che condanna il MIUR all'immediato reintegro di una docente nelle GaE. Marcello Pacifico (Anief-Cisal): ‘questo è un ulteriore traguardo che abbiamo raggiunto per la tutela dei diritti dei lavoratori precari illegittimamente esclusi “a vita” dal Miur proprio da quelle graduatorie in cui erano stati precedentemente inseriti e da cui si accede per il 50% dei posti utili per le immissioni in ruolo. Stiamo per depositare al TAR del Lazio ricorsi per altri migliaia di docenti precari e contesteremo anche il mancato aggiornamento delle GaE che doveva avvenire nel 2017 ed è stato prorogato illegittimamente’. Indispensabile, per chi vuole agire in tribunale contro il Miur, spedire entro oggi (termine ultimo stabilito dal Miur per l'aggiornamento annuale delle GaE) il Modello di inserimento/reinserimento in GaE 2017 predisposto dall'Ufficio legale Anief e aderire ai ricorsi entro il 14 luglio. Per scaricare il corretto modello e richiedere il reinserimento o l'inserimento in GaE dei docenti abilitati, clicca qui.
L’aggiornamento che è di tipo annuale è disposto con il D.M. n. 400 del 12 giugno, attraverso cui il Miur ha indicato i vari destinatari. Ma c’è un’altra lunga lista di insegnanti che hanno diritto a presentare domanda: sono tutti quelli che chiedono il reinserimento in GaE dopo essere stati esclusi per non aver prodotto domanda di aggiornamento in passato; i docenti in possesso di diploma magistrale conseguito entro l'a.s. 2001/2002 (anche sperimentale linguistico); gli abilitati in Scienze della Formazione Primaria, con i corsi PAS e TFA, i diplomati ITP, gli insegnanti in possesso di diploma di Conservatorio o Accademia di Belle Arti, gli abilitati all'estero. La possibilità di ricorrere, prorogata di sei giorni, è data anche ai docenti inseriti in IV Fascia delle GaE che vogliono rivendicare il diritto a passare in III fascia, agli educatori abilitati per richiedere l'inserimento in GaE per la Scuola Primaria e a tutti i docenti con abilitazione, ma esclusi illegittimamente.
Marcello Pacifico (Anief-Cisal): chi volesse ricorrere con noi, richiedendo l'inserimento nelle Graduatorie a Esaurimento della provincia di proprio interesse, deve però necessariamente inviare entro l'8 luglio il modello predisposto dall'Anief. Fatto questo, potrà poi aderire formalmente all’impugnazione entro il prossimo 14 luglio. È una possibilità che vogliamo giocarci fino in fondo, anche alla luce delle tante sentenze che in passato ci hanno dato ragione.
Possono aderire ai ricorsi quanti invieranno correttamente all'ATP di interesse entro l'8 luglio (termine ultimo stabilito dal Miur con il D. M. n. 400/2017) il modello per richiedere l'inserimento in GaE predisposto dall'Ufficio Legale Anief. Per ulteriori informazioni, scaricare gli specifici Modelli per richiedere l'inserimento in GaE (da inviare necessariamente entro l'8 luglio) e aderire ai ricorsi Anief, cliccare qui.
Il caso è scoppiato oggi in Sicilia, dove non ci sarà spazio per ‘centinaia di neo docenti che hanno vinto il concorsone per insegnare alla scuola media’, scrive stamane repubblica.it. E adesso il rischio è che entro il mese di settembre del 2018, quando le graduatorie scadranno, non si riesca ad essere assunti. Di questo passo per assumere tutti ‘i vincitori di concorso occorreranno tra i 5 e i 6 anni’. Il problema esiste anche nelle altre regioni ed è emerso già nell’estate del 2016 ma all'epoca, avendo un anno a disposizione, si pensava che il Miur avesse sistemato le cose. Invece la situazione è peggiorata. Le cattedre erano poche e solo una parte, di questo contingente già ristretto, è stata accantonata per le immissioni in ruolo. Tra l’altro, come giustamente prevede la normativa sulla stipula dei contratti a tempo indeterminato, la metà dei posti è destinata alle GaE.
Marcello Pacifico (Anief-Cisal): ancora una volta chi decide le assunzioni del personale docente non ha rispetto dei precari che si sono prodigati nel partecipare e vincere un duro concorso pubblico. Quei posti per loro, se c’erano un anno fa, ora devono essere ripristinati: tutti i 63mila messi a bando devono essere garantiti. La soluzione è quella che l’Anief rivendica da tempo: trasformare diverse decine di migliaia di posti oggi in organico di fatto in cattedre da accludere all’organico di diritto. Non ci interessa sapere se i posti iniziali c’erano tutti oppure se una parte di essi sia stata poi destinata alla mobilità. Il Governo si adoperi per sanare l’emergenza. Il problema è che, intanto, il tempo passa e ci si avvicina al termine del triennio di vigenza delle Graduatorie di Merito senza alcuna certezza per i vincitori di avere quel posto promesso dal bando.
È ormai imminente la pubblicazione del nuovo e attesissimo bando per il reclutamento della categoria apicale dei Direttori dei servizi generali e amministrativi (DSGA).
Eurosofia, da anni impegnata nella preparazione al superamento dei concorsi pubblici, in particolar modo nel comparto scuola, organizzerà un corso di preparazione per affrontare e superare le prove concorsuali del concorso per DSGA.
La nostra struttura copre tutte le regioni italiane.
Siamo presenti in tutte le province.