Nell’Isola, in un solo anno è cresciuto di oltre 1.200 unità il numero di allievi che necessitano di supporto didattico ed è salito sensibilmente il numero di disabili gravi, per cui serviranno quasi 6mila docenti specializzati in più rispetto all’organico di diritto: da settembre avremo 16.378 posti di sostegno (di cui oltre 4mila sia a Palermo che e Catania), ma di questi ben 4.872 saranno cattedre in deroga. La replica del sindacato: sono state tutte disattese le nostre richieste e ora si paga il conto naturale per i mancati interventi.
Marcello Pacifico (Anief-Cisal): Un posto su tre di sostegno continua a essere collocato in deroga, perché in questo modo lo Stato risparmia sui mesi estivi e mantiene il personale in stato di precarietà. Stando così le cose, diventa ancora più incomprensibile l’impossibilità per i docenti specializzati di potersi collocare nelle province dove risulta un maggior numero di posti vacanti e disponibili. Il mancato aggiornamento completo delle GaE, infatti, diventa ancora più incomprensibile laddove va a incidere sul supporto agli alunni con problemi psico-fisici. Riteniamo, stando così le cose, particolarmente importante il nostro patrocinio gratuito a famiglie, docenti e cittadini che intendono chiudere, attraverso il giudice, il numero di ore coincidente con quelle indicate dalle commissioni di esperti e invece troppo spesso negate dall’amministrazione.
L'Anief, nel ribadire il proprio impegno a tutela dei diritti degli alunni con disabilità con l'iniziativa ‘Sostegno, non un'ora di meno!’, ricorda che, in caso di inadempienze sulla corretta attribuzione delle ore di sostegno, le segnalazioni (da parte delle famiglie, dei docenti, dei dirigenti scolastici e del personale tutto) possono essere inviate scrivendo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.