Mossi pesanti rilievi sull’inefficacia della riforma, la Legge 107/15, nel cancellare il precariato e la supplentite tanto decantata dal Governo. L’organismo nazionale contesta la mancata applicazione delle indicazioni della Corte di Giustizia europea alla quale si è rivolta da tempo anche l’Anief proprio per risolvere l’annosa questione. Addirittura, il Cspi ha fatto notare come il numero di contratti di supplenza, con la Buona Scuola, si siano incrementati. Non convince, poi, il trattamento riservato ai maestri dell’Infanzia e ai docenti di sostegno.
Marcello Pacifico (presidente Anief): se consideriamo le proteste di massa del personale e le rimostranze delle commissioni parlamentari di competenza di Montecitorio e Palazzo Madama, è evidente che il Governo sta approvando un concorso in splendida solitudine. Come se si trattasse di un atto unilaterale.