La richiesta del sindacato giunge nei palazzi della politica attraverso degli emendamenti formali: l’istanza proviene da sempre più docenti e ha trovato nuova linfa dopo la manifestazione svolta ieri pomeriggio a Roma. Troppi insegnanti sono rimasti fuori dal piano straordinario di assunzioni della Legge 107/2015, ad iniziare da quelli per vari motivi relegati nella seconda fascia d’Istituto e condannati supplenti a vita dopo essere stati abilitati nelle stesse sedi accademiche dei colleghi invece immessi in ruolo. Come già accaduto nel 2008 e nel 2012, è bene che con coerenza il legislatore permetta ora il loro inserimento nelle GaE.
Marcello Pacifico, presidente del sindacato Anief: non è solo una battaglia a favore della stabilizzazione di 100mila lavoratori, ma è in ballo la tutela dei principi costituzionali a fondamento del nostro stato civile. Con le nostre richieste di modifica delle norme scolastiche, di fatto già da tempo superate, l’obiettivo comune è riuscire a fare leva sulla Camera dei deputati: è giunta l’ora di trovare rimedio ad una questione che, altrimenti, sarà per l’ennesima volta decisa dai tribunali della Repubblica.