Il ministero dell’Istruzione non transige: il modello di PEI che le scuole dovranno predisporre quest’anno resterà con ogni probabilità quello previsto dal decreto 182/2020. L’amministrazione non sembra volere tenere conto della bocciatura prodotta prima dal Tar Lazio e confermata dal Consiglio di Stato con sentenza pubblicata il 26 aprile scorso. La mancanza di volontà del Ministero è emersa qualche giorno nel corso della riunione tenuta con l’Osservatorio permanente per l’inclusione scolastica: durante il confronto è emersa la volontà di non modificare nulla, anche “la tanto contestata quantificazione delle ore di sostegno in base ai range dovrebbe restare così come previsto. Al massimo ci potrebbero essere marginali modifiche”, scrive la stampa specializzata.