Contro la dispersione scolastica e l’alto numero di alunni che lasciano prematuramente gli studi è arrivata in questi giorni una prima trance di 500 milioni: la somma fa parte del miliardo e mezzo previsto dal PNRR per questi interventi straordinari, così come indicato nel Decreto n. 170 del 24 giugno 202. L’obiettivo dichiarato è la riduzione dei divari territoriali rivolti al I e II grado della scuola secondaria, andando ad operare sugli oltre 800mila studenti a rischio dispersione con attività di tutoraggio o metoring. Le fasce d’età coinvolte sono tra i 12-18 anni (circa 470mila studenti) e tra i 18 e i 24 anni (circa 350 mila studenti) per ridurre la percentuale di dispersione scolastica portandola entro il 2026 da circa l’attuale 13% al 10,2% come media nazionale.