Potrebbe essere ad una svolta la piaga delle classi pollaio, introdotta con il Dpr 81 del 2008 che ha innalzato il numero di studenti per aula: il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi ha detto oggi in audizione in Commissione al Senato – che a media di alunni per classe, in Italia, è già sotto i 20. E a causa della denatalità, da qui a vent’anni la vera emergenza non saranno le classi pollaio ma il fatto di non riuscire più a formare le prime”. Comunque, il ministro ha anche assicurato che “stiamo portando tutte le classi su una media di 18-20 alunni per classe. Abbiamo un accordo con il Mef: fino al 2026 il numero di docenti rimarrà fisso, poi le stesse risorse saranno comunque investite per la scuola”.