È stato approvato dal CdM il nuovo decreto con le nuove misure anti-Covid per la scuola e sulla durata del Green pass: il decreto è composto da 6 articoli. Le nuove quarantene prodotte sulla base dei consigli del Comitato tecnico scientifico prevedono il passaggio alla Dad in presenza di un numero di contagi sempre più alto; inoltre, la durata della quarantena sarebbe sempre più ridotta, addirittura dimezzata. Gli alunni non vaccinati, invece, manterrebbero la durata di 5 giorni di quarantena: secondo il sindacato Anief si tratta di una vera e propria discriminazione che colpisce dei giovani in formazione, andando a ledere il loro sacrosanto e primario diritto allo studio
Aumenta la fornitura gratuita delle mascherine FFP2 nelle scuole: solo che anziché assegnarle a tutti gli alunni e i dipendenti, con il Decreto Sostegni Ter, pubblicato in Gazzetta Ufficiale, la fornitura di mascherine maggiormente protettive si concede solo agli alunni e al personale in regime di auto-sorveglianza. Con una Circolare, il ministero dell’Istruzione ha annunciato che provvederà con proprio decreto a ripartire le somme necessarie alle istituzioni scolastiche: le mascherine FFP2 saranno acquistate attraverso l’individuazione, da parte dei dirigenti scolastici, delle farmacie in convenzione, con un’attestazione che comprovi l’effettiva esigenza. Anief reputa positiva la decisione, ma la ritiene non sufficiente: le mascherine FFP2 devono essere assegnate a tutti coloro che operano nelle scuole. Come pure annunciato qualche giorno fa dalla della sottosegretaria all’Istruzione, Barbara Floridia, secondo la quale la decisione sarebbe stata presa al “primo Cdm utile in questo senso: so già che c’è la piena volontà del ministro e sicuramente arriveranno”, ha promesso la rappresentante di Governo.
Secondo Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, “il ritorno in classe di otto milioni di alunni senza mascherine adeguate, in spazi non adeguati, con gli studenti non distanziati e il personale numericamente al di sotto delle esigenze, è alla base dall’alto numero di contagi nelle classi, dell’offerta didattica in alti casi ‘mista’, quindi ridotta e poco efficace. Pensare di avere risolto tutto con Green Pass prima e il vaccino obbligatorio per il personale dopo è stato un errore strategico che alla lunga sta producendo danni inevitabili al sistema scuola e a chi lo vive ogni giorno. Serve un cambio di passo e l’introduzione delle mascherine FFP2 per tutti – conclude Pacifico – è una delle disposizioni indispensabili per pensare di svolgere le lezioni in sicurezza in tempo di Covid19”.
Oggi pomeriggio il presidente dell’Anief, Marcello Pacifico, è intervenuto per parlare di "Mobilità 2022/2025: il confronto sul non-contratto" in diretta all’interno dell’approfondimento di “La Voce della Scuola”. Sono intervenuti il leader dell’Anief e Pino Turi, Segretario Nazionale UIL Scuola RUA.
Ogni giorno che passa i lavoratori della scuola prendono maggiore coscienza dello scellerato contratto per i trasferimenti del triennio 2022/2024 firmato la settimana scorsa solo da una sigla sindacale. Premesso che, come scrive oggi la stampa specializzata, “la domanda di mobilità verrà presentata quasi al buio”, perché sarà “impossibile avere un quadro definitivo dei posti vacanti per l’anno scolastico 2022/23 sin da febbraio”, i malumori derivano giustamente dalla conferma dei vincoli; ma a pesare come un macigno sull’esito dei trasferimenti e dei passaggi di ruolo o cattedra del personale docente saranno anche le aliquote dei posti sempre più limitate, in particolare per quelli che si realizzeranno fuori provincia.