Le segreterie delle scuole sono in affanno, soprattutto a Roma e nel Lazio in generale. Alla carenza di personale si è aggiunta la messa in malattia di un’alta percentuale di amministrativi, sia per i virus stagionali che per la quarantena imposta dal Covid19. “Per sopperire a tali lacune i collaboratori scolastici entrano negli uffici dei colleghi” e lo sostituiscono, scrive oggi Orizzonte Scuola. Nel computo degli assenti, vanno messi anche gli Ata non vaccinati, che dal 15 dicembre hanno 5 giorni di tempo per rispondere al dirigente e regolarizzare il loro stato vaccinale, pena la sospensione. Anief a questo gioco non ci sta: il giovane sindacato ha infatti deciso di presentare ricorso al Tar Lazio contro l’obbligatorietà della somministrazione del vaccino anti Covid (chi vuole aderire ha tempo fino al 31 dicembre in vista della Camera di Consiglio dell’11 gennaio) e ha nel contempo presentato una serie di emendamenti, alla Legge di Bilancio, come ad altri decreti in fase di esame parlamentare per la conversione in legge, finalizzati, tra le altre cose, a stare a scuola in sicurezza, cancellare le classi pollaio, sbloccare la mobilità e aumentare gli organici.