Procedono senza sosta le operazioni di mobilità del personale scolastico: dopo i trasferimenti dei docenti e del personale Ata dei giorni passati, contrassegnati da 40 mila esiti negativi ed errori ammessi anche degli stessi uffici scolastici, ora è la volta delle utilizzazioni e assegnazioni provvisorie di durata annuale. L’amministrazione ha deciso, previa stipula di un apposito contratto nazionale sottoscritto l’8 luglio, che le domande potranno essere prodotte a cavallo della seconda e terza decade del corrente mese: non sarà applicato il blocco dei 5 anni invece riservato ai trasferimenti pur in presenza di oggettive esigenze di famiglia. I risultati si avranno solo ad anno scolastico avviato
“Collocare la scadenza degli esiti al 20 settembre prossimo – spiega Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief – significa condannare gli alunni ad un ulteriore cambio di docenti in corsa. Al ministero dell’Istruzione continuano a parlare di tutela della continuità didattica, ma poi con questo genere di operazioni si incentivano i cambi dei docenti, già decisamente cospicui per i noti avvicendamenti del personale precario. È una procedura inammissibile che contestiamo fortemente. Come contestiamo la decisione di mantenere il vincolo di cinque anni di permanenza per i neo-immessi in ruolo”
Intanto il sindacato riparte con i webinar: martedì 14 luglio, dalle ore 15 alle 16.30, il professore Stefano Cavallini, segretario generale Anief, terrà l’incontro online proprio su “Assegnazioni provvisorie e utilizzazioni, cosa c'è da sapere?”. Per registrarti e prendervi parte, clicca qui