Il MI, con la Nota 7895 del 2 Aprile 2020 e con il decreto n. 187 del 26 marzo 2020, definisce il riparto dei fondi e degli assistenti tecnici a tempo determinato ai sensi dell’art. 120, comma 5 del decreto – legge 17 marzo 2020 n. 18 e relativo Allegato 2, al fine di provvedere all’assegnazione agli USR delle risorse disponibili per fornire un supporto tecnico alle esigenze delle Istituzioni scolastiche del primo ciclo nella gestione della Didattica a Distanza
Il Governo sbaglia se pensa di emanare le procedure selettive e non aggiornare le graduatorie di istituto: per la scuola avrebbe effetti disastrosi. Lo diceMarcello Pacifico, presidente nazionale Anief, durante un’intervista pubblicata oggi sulla rivista Orizzonte Scuola: commentando l’ultima bozza di Decreto Legge sulla fine dell’anno scolastico,su cui si esprimerà a breve il CdM, il sindacalista ha ricordato che “i bandi di concorso non possono portare nei prossimi mesi, non prima di questa estate, l’espletamento dei bandi stessi e quindi significa che il prossimo anno scolastico” prenderà il via “con il record della supplentite: più di 200mila docenti e 40mila Ata”.
“Le graduatorie di istituto - dice Pacifico - vanno riaperte e utilizzarle per l’assunzione una volta esauriti gli altri canali, insieme a una conferma dei ruoli di chi è stato inserito con riserva e ha superato l’anno di prova e non si capisce perché debbano essere licenziati. Si dovrebbero inoltre confermare i supplenti che in questo momento stanno svolgendo l’attività a distanza. Sui bandi, se usciranno, noi avvieremo subito le procedure per impugnarli, perché ci sono migliaia e migliaia di precari che sono esclusi dalla partecipazione. Se non si utilizzeranno le graduatorie di istituto per assumere i precari, andremo a chiedere l’impugnazione dei bandi per favorire la partecipazione ai concorsi del più alto numero di precari”.
Perché ci si scandalizza se in un momento difficile come quello che stiamo vivendo, il ministero dell’Istruzione decide di fare gli esami di Stato per via telematica? A sostenerlo è Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief. In una intervista rilasciata alla rivista Orizzonte Scuola, il sindacalista autonomo viene sollecitato sulla liceità dei contenuti dell’ultima bozza di Decreto Legge su scrutini, esami e fine anno che il Consiglio dei ministri emanerà nelle prossime ore
Dopo il successo dei primi webinar sulla mobilità, a partire dal 7 aprile diversi esperti relatori e dirigenti sindacali Anief affronteranno differenti questioni che coinvolgono il personale della scuola, dall’emergenza Covid-19 alle prerogative sindacali, dalla legislazione scolastica alle varie proposte emendative presentate, dalle relazioni sindacali a livello di istituzione scolastica alla piattaforma contrattuale collettiva Anief
Ok del sindacato per l’accesso degli alunni alla classe successiva, con recupero dei debiti dal settembre prossimo e con lo stesso personale in questo momento impegnato, ma NO al recupero del tempo scuola trascorso. Anief chiede di delegare gli organi collegiali per la valutazione di quanto fatto in ogni classe, istituto. Sulla maturità, esame orale in video-conferenza o rinvio in autunno, basta decidere presto