Il Ministro dell’Istruzione viene autorizzato con apposita ordinanza ad adattare aspetti procedurali e tempistiche relativi a utilizzazioni, assegnazioni provvisorie, fermo restando i blocchi sulla permanenza del personale sulla sede previsti dalle disposizioni vigenti. Marcello Pacifico (Anief): “Siamo dinanzi a un errore che discrimina alcuni insegnanti e cittadini, specialmente dopo le restrizioni sugli spostamenti personali. Se il Governo non cambia la norma, noi la impugneremo in tribunale. Bisogna aiutare e non dividere le famiglie. E trovare soluzioni diverse anche per agevolare i passaggi di ruolo”.
A seguito della pandemia del Coronavirus, Anief chiede, di attivare “percorsi universitari abilitanti in modalità telematica riservati al personale docente con almeno 24 mesi di servizio con contratto a tempo determinato sulla stessa tipologia di posto, o con contratto a tempo indeterminato al fine di favorire il passaggio di ruolo” ovviamente anche quelli per il conseguimento dell’abilitazione all’insegnamento e della specializzazione nel sostegno agli alunni disabili
Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, afferma che “non si comprende la mancata volontà rispetto ai docenti che operano nella scuola secondaria, anche per dare l’opportunità di sanare il crescente contenzioso sull’abuso dei contratti a termine per la mancata applicazione della direttiva europea 1999/70/CE. Come è doveroso dopo aver stabilizzato i lavoratori ex lsu delle cooperative, è adesso il momento di coprire tutti i posti vacanti e disponibili del personale Ata attraverso l’utilizzo delle graduatorie 24 mesi”.
La titolare dei comparti pubblici specifica che, nel periodo di emergenza da Covid-19, le modalità di valutazione dei candidati su basi curriculare o telematica sono le uniche procedibili. Anief chiede di utilizzare questa procedura per l’assunzione dei precari della scuola a dispetto di quanto potrebbe essere pubblicato oggi, dalla bozza del decreto Scuola, che entro oggi arriverà in CdM.
È previsto, infatti, che il ministro potrebbe ricevere l’autorizzazione alla pubblicazione dei bandi ordinari e straordinari.
Secondo Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, “è evidente che il problema non è nella modalità della procedura selettiva, ma nella mancata volontà per la scuola di procedere con concorsi per titoli e servizi. Nella scuola queste liste sono pronte, perché già abbiamo le graduatorie di istituto, composte proprio da titoli e servizi, così come le graduatorie Ata 24 mesi. Anziché puntare su concorsi per ora fantasma perché non espletabili, perché non ci si muove per assumere in ruolo e valorizzare il merito del personale precario, insegnanti e Ata, che da tanti anni sopperisce alla mancanza di decine e decine di migliaia di lavoratori di ruolo? Come Anief, su questo punto, abbiamo presentato un emendamento, assieme ad altri 14, alla V commissione del Senato: si modifichi il DL n. 18 del 17 marzo 2020 e si riveda un decreto scuola che esclude migliaia e migliaia di precari ad alto rischio impugnazione”.
E il prossimo anno sarà record delle domande di messa a disposizione fuori elenco con la caccia aperta del preside al supplente. Il Ministro dell’Istruzione, Lucia Azzolina, potrà pubblicare i bandi dei concorsi anche se non si potranno svolgere. Rimane sospeso l’aggiornamento graduatorie Ata 24 mesi. Marcello Pacifico (Anief): “Ci sarà il caos e una supplentite cronica. Il Governo cambi il testo e apra al reclutamento dei precari”. Intanto, il sindacato avvia una specifica petizione
Ma le lezioni del nuovo anno scolastico potrebbero iniziare, con ordinanza del ministro dell’istruzione, anche il 1° settembre per recuperare gli apprendimenti dell’anno precedente, a dispetto delle immissioni in ruolo da concludersi entro il 15 dello stesso mese, senza la conferma dei precari attualmente in servizio. Marcello Pacifico (Anief): “Ancora una volta contraddizioni inspiegabili, il testo deve essere cambiato”. Intanto parte la petizione per confermare gli incarichi