Da venerdì 10 aprile a lunedì 13 aprile il servizio di consulenza nazionale sarà sospeso in occasione delle vacanze pasquali. Un caro augurio di serene feste e di pronta ripresa di una vita normale dal presidente e dalla segreteria nazionale
Da venerdì 10 aprile a lunedì 13 aprile il servizio di consulenza nazionale sarà sospeso in occasione delle vacanze pasquali. Un caro augurio di serene feste e di pronta ripresa di una vita normale dal presidente e dalla segreteria nazionale
Il decreto legge sulla scuola che ha avuto il beneplacito del Governo contiene una decisione che danneggia un altissimo numero di supplenti: poiché il ministero dell’istruzione non è ad oggi in grado di informatizzare la procedura di aggiornamento delle graduatorie d’istituto, il loro rinnovo viene spostato al 2021. Dopo la petizione e la raccolta firme on line, il sindacato Anief avvia anche un ricorso gratuito per chiedere che si aggiornino entro giugno di quest’anno, come era previsto del resto dalla legge vigente.
Marcello Pacifico (Anief): “Confidiamo nella volontà della ministra Lucia Azzolina di comprendere le esigenze dei precari e di volere risolvere il problema dell'aggiornamento delle graduatorie d’Istituto: ci sono ancora due mesi di tempo per organizzarsi e dare il via al rinnovo delle graduatorie già in questa primavera, come bisognerebbe fare per le graduatorie Ata 24 mesi anch’esse bloccate. In caso contrario, se la norma prevista nell’articolo 2 del decreto legge sulla scuola fosse confermata in fase di conversione, siamo pronti a ricorrere in tribunale: da oggi, stiamo raccogliendo le pre-adesioni”.
Mentre si ragiona sull’eventuale necessità di adottare misure per garantire nel prossimo anno scolastico la sicurezza contro il rischio contagio di studenti, docenti e personale Ata, che spaziano dal mantenimento della didattica a distanza alla turnazione degli alunni per evitare l’affollamento delle aule, il ministro dell’istruzione decide di mandare avanti i concorsi per la scuola. Ma sarà impossibile svolgere le prove dei concorsi forse prima di un anno
Marcello Pacifico (Anief): “Rivolgiamo un appello al ministro, ascolti le richieste dell’Anief e degli altri sindacati: bisogna immediatamente bandire una procedura per soli titoli, altrimenti a settembre il sistema scolastico imploderà sfondando il tetto delle 250mila supplenze”
Il sindacato Anief prova a fare chiarezza in difesa del personale ATA che in questo periodo sta dimostrando tutta la sua abnegazione nel portare avanti il lavoro in una situazione drammatica
Nel decreto sulla scuola, approvato dal Consiglio dei ministri per introdurre “misure urgente” in risposta al Coronavirus, sono confermate le due le ipotesi in campo su scrutini ed Esami di Stato. Tutto dipenderà dal ritorno o meno nelle classi entro il prossimo 18 maggio. Con apposita ordinanza, il ministro dell’Istruzione darà indicazione su requisiti di ammissione alla classe successiva, tenuto conto del recupero degli apprendimenti e scrutini, della semplificazione dell’esame del primo ciclo e secondo ciclo, della sostituzione dell’esame con un elaborato per la scuola dell’obbligo e una discussione della sola prova orale in video-conferenza.
Marcello Pacifico (Anief): “Sulla valutazione degli alunni è bene che l’ultima parola spetti sempre agli organi collegiali, quindi dal Collegio dei docenti, Consiglio d’Istituto, Dipartimenti e Consigli di Classe, che in questo periodo possono essere programmati in modalità telematica. In tal modo, affidandosi alle singole istituzioni scolastiche, si valorizzerebbero al massimo anche le esperienze didattiche messe in campo nelle ultime e nelle prossime settimane. Mentre per gli Esami di Stato rimane fondamentale che si tenga conto del programma svolto dalle classi sino ad oggi. Certamente, l’esame può essere svolto in maniera telematica senza pensare di rinviarlo, così come avviene da tempo in molte Università. Sarebbe però meglio ancora non escludere la possibilità di spostare di alcuni mesi, a settembre o ottobre, le modalità tradizionali di svolgimento degli Esami di Stato, previste dal decreto 62/2017, attuativo della Legge 107 del 2015”.
CCNL 2016/18 -