L’Anief ha partecipato stamattina a un incontro in videoconferenza con il ministro dell’Istruzione, Lucia Azzolina; erano presenti anche i sottosegretari Ascani e De Cristofaro. Il Ministero ha affermato che serve una norma per disciplinare la chiusura dell’anno scolastico e che è probabile un recupero del tempo scuola. Partiranno a breve i tavoli tecnici per affrontare diverse questioni aperte, mentre nessun rinvio è previsto per la mobilità. Tante le richieste del sindacato frutto delle istanze manifestate dai lavoratori
Lo chiedono alcune sigle sindacali all'incontro di oggi con i vertici del ministero dell’Istruzione e lo ipotizza la ministra Lucia Azzolina qualora non si dovesse rientrare in classe. Il presidente Anief, Marcello Pacifico, però invita a riflettere: “Un provvedimento del genere metterebbe in crisi tutto il lavoro che ogni giorno studenti, famiglie e insegnanti stanno portando avanti con abnegazione, pure se in condizioni oggettivamente difficili. Prima di decidere sui recuperi, aspettiamo il monitoraggio annunciato dall’amministrazione e il confronto tra le parti che a breve andranno a costituire un tavolo permanente per fronteggiare insieme l’emergenza. E poi lasciamo a ogni organo collegiale della scuola la possibilità di rivedere la programmazione e la valutazione dell'anno scolastico appena trascorso, in base a quanto avvenuto nel proprio territorio. Il nostro sindacato è convinto che occorrono certamente delle norme per disciplinare la chiusura del complesso anno scolastico che si avvia alla fine, ma è anche vero che prendere decisioni affrettate sul recupero del tempo scuola – conclude il sindacalista autonomo - rischia di scoraggiare l'impegno profuso dalla comunità educante”.
Il resoconto dell’incontro di oggi con la ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina e i sottosegretari Anna Ascani e Filippo De Cristofaro, al quale ha partecipato anche Anief: cliccare qui.
Arriva una nuova soddisfacente vittoria targata Anief nella battaglia in favore di tutti i lavoratori precari della scuola. Questa volta sono i docenti di religione cattolica precari ad aver trovato, grazie al nostro sindacato, la giusta tutela dei propri diritti. Il Tribunale del Lavoro di Torino, infatti, con una sentenza esemplare ottenuta dai legali Anief Giovanni Rinaldi, Fabio Ganci e Walter Miceli dà piena ragione a una docente precaria “storica” di IRC della provincia e condanna il Ministero dell'Istruzione a un risarcimento danni che supera i 30mila euro. Marcello Pacifico (Anief): “Orgogliosi di dare voce e tutela a tutti i precari sfruttati”. Ancora possibile aderire gratuitamente allo specifico ricorso promosso dall'Anief per i precari IRC.
Serve una norma per disciplinare la chiusura dell’anno scolastico. Probabile recupero del tempo scuola. Partiranno i tavoli tecnici per affrontare diverse questioni aperte. Nessun rinvio per le domande di mobilità per garantire avvio prossimo anno scolastico. I bandi dei concorsi ordinari e straordinari partiranno a breve, ma le procedure potranno slittare. Si pensa a retrodatazione giuridica. Il presidente Anief, Marcello Pacifico, nel suo intervento ha chiesto la stabilizzazione dei precari, la conferma dei ruoli degli assunti con riserva, dei neo-immessi in ruolo e indicazioni certe entro Pasqua su valutazione, verifiche, esami di Stato