Riempire gli enormi “buchi” di organico del personale scolastico e predisporre una quota aggiuntiva per incrementare il tempo scuola e i cicli d’istruzione, al fine anche di ridurre la dispersione scolastica. È questo il filo conduttore che ha portato il sindacato Anief a presentare una serie di emendamenti presentati al Disegno di legge di Bilancio 2020 AS 1586, ora all’esame della V Commissione del Senato.
Le richieste vanno dall’utilizzo razionale di posti liberati con “Quota 100” alla cancellazione dell’organico di fatto; dal miglioramento del rapporto alunni-docenti per la formazione delle classi al ripristino dell’insegnamento per moduli nella scuola primaria; dall’avvio dell’Educazione motoria nella scuola primaria all’obbligo scolastico sino alla maggiore età e anticipandone l’inizio a 5 anni; dall’insegnamento curricolare dell’educazione civica all’attivazione dei posti in organico profilo AS e C del personale ATA, di un corso di formazione rivolto al personale, della mobilità professionale per le graduatorie 2010 e l’indizione nuove procedure concorsuali, sino al ripristino di organici adeguati e di supplenze senza gli attuali vincoli.