Nel frattempo, il sindacato Anief invita i parlamentari in occasione dello sciopero e del sit-in del 12 novembre ad approvare nel Decreto Scuola n. 126/2019 due emendamenti che introducono una nuova mobilità straordinaria su tutti i posti vacanti e disponibili e riducono a tre anni il blocco nei trasferimenti
Contestualmente chiederà al Parlamento in audizione, in occasione dello scioperoe del sit-in del 12 novembre, anche l’approvazione di norme atte a confermare nei ruoli le maestre assunte con riserva che hanno superato l’anno di prova, prorogare i contratti in essere in caso di sentenze definitive per salvaguardare la continuità didattica, tutelare il valore legale del titolo del DM per l’insegnamento.
Tante pluriclassi nei piccoli comuni in quota hanno chiuso o sono sul punto di chiudere i battenti.I tagli derivanti dal D.P.R. n. 81 del 2009, che ha tagliato una presidenza su quattro, ridotto il tempo scuola, abbattuto gli organici e favorito le classi pollaio, stanno producendo effetti negativi sempre più pesanti, non solo a livello di formazione, ma anche sociale e demografico. A pagare più di tutti sono le realtà territoriali più piccole, dove è saltata la maggior parte dei 4 mila istituti scolastici soppressi.
Marcello Pacifico (Udir): Bisogna trovare le risorse per ripristinare i tagli sulla scuola già in questo disegno di legge di bilancio. Chi governa il Paese deve farsi carico del problema: con questa manovra non si va molto avanti, visto che la spesa pubblica per l’Istruzione rispetto al Pil scenderà fino al 2035, passando dal 4% al 3,2%. Bisogna prevedere delle deroghe al rapporto alunni-docenti-personale Ata-sede di presidenza, in base alle esigenze del territorio”.
Per assumere 10 mila insegnanti di religione cattolica e per scorrere nelle more le graduatorie di merito degli altri 3 mila idonei compilate quindici anni fa, così come farà ancora durante il sit-in e lo sciopero del 12 novembre. La proposta estende le nuove procedure concorsuali previste dall’articolo 1 per i soli docenti curricolari anche agli IRC in base a un’intesa con la CEI.