Scadono domani i termini di presentazione alla Camera degli emendamenti della legge di bilancio. Per evitare che per la Scuola si approvino norme inadeguate, il sindacato indica ai parlamentari una serie di punti da correggere: dalla riapertura delle Graduatorie ad esaurimento, al doppio canale per le Graduatorie d'istituto, dall'abolizione della chiamata diretta alla stabilizzazione dei precari docenti e Ata, dall'adeguamento degli stipendi all'inflazione sino alla pensione anticipata per tutto il personale della scuola. E altri ancora. Per tutti questi motivi, Anief ha confermato per lunedì prossimo lo sciopero nazionale e il sit-in in Piazza del Parlamento.
Marcello Pacifico (Anief-Cisal): il nostro sindacato intende mettere mano ai tanti errori della Legge 107/2015, per tornare a valorizzare docenti e personale Ata a cui invece, ancora una volta, si negano diritti e uno stipendio dignitoso, dopo quasi sette anni di un indegno blocco contrattuale. La verità è che servono risorse economiche adeguate, mentre i governi che si susseguono continuano a considerare la scuola come una spesa e non un investimento.