Le leggi sbagliate sulla scuola, in particolare sul personale non di ruolo, sono pagate a caro prezzo dall’erario: i giudici infatti continuano ad emettere sentenze su sentenze che condannano l’amministrazione scolastica a copiosi risarcimenti danni nei confronti dei precari. Solo nei primi sette mesi del 2023, l’azione dell’avvocatura del sindacato Anief ha permesso di fare risarcire a migliaia di docenti e Ata ricorrenti oltre 6 milioni e 600 mila euro, a conclusione di ben 1.667 sentenze favorevoli. “Non esiste altro sindacato o studio legale che riesce ad ottenere questi successi nelle aule giudiziari”, commenta con estrema soddisfazione Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief.
I motivi per ricorrere in Tribunale con il giovane sindacato e fare prevalere la giustizia sono molteplici: vanno dalla mancata assegnazione della Carta del docente ai precari , ll’omessa presenza nello stipendio dei supplenti con contratti “brevi” della Retribuzione professionale docente e della Cia per gli Ata; dall’assegnazione dell’indennità sostitutiva per le ferie mai usufruite alla riformulazione della ricostruzione di carriera. Ma ve ne sono anche molti altri. Il sindacato Anief consiglia i lavoratori della scuola, ad iniziare da coloro che lavorano a tempo determinato, a presentare istanza di ricorso così da recuperare quanto gli spetta. Per ulteriori informazioni e per aderire ai ricorsi basta cliccare su questo link.
PER APPROFONDIMENTI:
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ISTRUZIONE - In Italia crollano i ricorsi al giudice, Scuola in controtendenza: ogni settimana il Ministero dell’Istruzione deve risarcire docenti e Ata di 150mila euro medi. Pacifico (Anief): leggi troppo vessatorie
Più di 100 mila euro di risarcimenti in 5 giorni: Anief si conferma vincente su scatti di anzianità, riconoscimento supplenze ai fini della carriera, salario accessorio e carta del docente anche ai precari, pagamento di mesi estivi e ferie non godute
Anief inarrestabile in tribunale: a Cuneo risarcito un docente con 27.567 euro, nella settimana pre-natalizia recuperati 150 mila euro
Ricorsi, quasi 150mila euro recuperati in cinque giorni: i risarcimenti dei legali Anief assumono proporzioni sempre maggiori, 27.567 euro ad un solo docente
Record di risarcimenti per oltre 50 docenti e Ata: i legali Anief fanno avere 200 mila euro in soli 5 giorni. Il presidente Pacifico: andare in tribunale alla lunga paga
Sentenze, il Ministero dell’Istruzione condannato a risarcire 91 docenti con 250 mila euro in soli cinque giorni: a Torino 19 mila euro solo ad un prof
Super sentenza del Tribunale di Modena: 32 mila euro a un docente precario assunto e licenziato per anni, il maxi-risarcimento per mancata stabilizzazione e zero scatti di anzianità. Piena vittoria dei legali Anief artefici del recupero di 156 mila euro in cinque giorni
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Dai Tribunali di Lodi, Massa e Torino risarcimenti dai 10mila euro in su a testa ai docenti e Ata che hanno fatto ricorso con Anief: recuperati 206mila euro complessivi in soli cinque giorni
Risarcimenti danni, ancora un record Anief: 886 mila euro a docenti e Ata nel mese di marzo. Pacifico (Anief): costa caro allo Stato negare Carta docente, Rpd, Cia, scatti anzianità e stabilizzazione
SCUOLA – Sentenze per recuperare Rpd, scatti, ferie e Carta del docente: solo nel 2023 più di mille cause vinte da Anief con 5 milioni di euro di risarcimento. Negli ultimi 5 giorni altri 150.000 più interessi
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SCUOLA – Diritti negati a docenti e Ata, risarcimento danni da 33 mila euro dal Tribunale di Ivrea: in cinque giorni 286 mila euro complessivi