Il servizio svolto nelle scuole paritarie equivale per legge a quello effettuato negli istituti statali semplicemente perché l’ambito di Istruzione rimane sempre quello pubblico: ciò significa che decine di migliaia di docenti immessi in ruolo nella scuola pubblica e che in passato hanno insegnato negli istituti paritari hanno pieno diritto a vedersi riconosciuto per intero i periodi di lavoro svolti negli istituti paritari. Lo Stato non la pensa così e allora Anief ha portato la questione, palesemente discriminante, in tribunale, fino alla Corte di Giustizia europea, il cui giudizio prelude a scenari che si prospettano davvero interessanti.