Ancora un successo pieno sulla Carta del docente all’insegnante non di ruolo: è accaduto qualche giorno fa a Verona, dove il Tribunale, sezione Lavoro, ha condannato il Ministero dell’Istruzione e del Merito a risarcire una docente con 3 mila euro, corrispondenti ai sei supplenze annuali svolte dal 2018 ad oggi. Nella sentenza, emessa il 12 giugno scorso, ha motivato la decisione ricordando che la Corte di Cassazione, con la sentenza n. 29961/2023, ha spiegato che tutte le supplenze annuali degli insegnanti – con scadenza il termine delle lezioni, il 30 giugno e il 31 agosto – sono compatibili con l’assegnazione della Carta del docente da 500 euro l’anno.