“Sui docenti precari della scuola lo Stato continua a sbagliare: anche quest’anno sono andate perse oltre il 20% delle immissioni in ruolo, con 10mila supplenti costretti a rifiutare posto fisso perché proposto dall’algoritmo lontano dalla loro residenza. Le loro cattedre andranno ad aggiungersi alle 200mila già destinate a supplenza annuale. Sulle mancate accettazioni delle stabilizzazioni pesano tantissimo i vincoli sulla mobilità dei neo-assunti e la mancanza di una specifica indennità di sede”: a dichiararlo è oggi a Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief. Il sindacato ha appreso che si sono fermate a 40.619 le assunzioni a tempo indeterminato a fronte di 50.807 posti autorizzati. Se ai 10.000 posti avanzati si aggiungono le 31.000 cattedre accantonate per le assunzioni del Pnrr, si arriva ad oltre 41.000 ulteriori supplenze annuali con scadenza al 31 agosto 2024.