Il ricorso dei supplenti al giudice del lavoro per farsi assegnare la Carta del docente continua a dare ottimi risultati: dalla Sicilia fino ai confini del Nord Italia, i giudici continuano a sostenere che la Legge 107 del 2015 ha prodotto un’innovazione importante, quella dell’aggiornamento professionale con il sostegno economico dello Stato, dimenticando però clamorosamente gli insegnanti precari supplenti annuali. L’ultima sentenza è stata emessa dal Tribunale di Pordenone, sezione Lavoro, ed ha visto assegnare 2 mila euro ad una docente che ha portato avanti quattro supplenze annali tra gli anni scolastici 2017/2018 e 2020/2021 senza vedersi assegnare un euro per la formazione professionale comunque svolta.