Sulla Carta del docente per l’aggiornamento professionale il Consiglio di Stato 16 marzo 2022 non ha avuto incertezze nell’asserire che va assegnata anche ai precari poiché escluderli comporta una discriminazione immotivata oltre irrispettosa di almeno tre articoli della Costituzione: per questi motivi, il Tribunale di Velletri ha deciso di accogliere il ricorso di una maestra che per tre anni scolastici – tra il 2016 e il 2019 – ha svolto altrettante supplenze annuali e ha chiesto, con successo, i 1.500 euro complessivi che lo Stato gli aveva negato.