Si allunga la striscia di successi dell’Anief in tribunale: nell’ultima settimana sono ben 56 le cause vinte dai legali che operano per il giovane sindacato, per complessivi 147 mila euro recuperati. Il ministero dell’Istruzione è stato condannato a versare ai docenti e Ata cifre importanti, con casi crescenti di più lavoratori – precari e di ruolo – beneficiari dei risarcimenti all’interno di una sola sentenza. Le motivazioni del contendere sono numerosi: dalla Carta el docente negati ai supplenti con almeno 5 mesi di servizi svolti, alla negazione delle mensilità estive o delle ferie non godute dai precari, dalla mancata inclusione di tutti i periodi di pre-ruolo nella ricostruzione di carriera alle stabilizzazioni non attuate pure avendo il dipendente precario superato i 36 mesi di supplenze ritenuti da tempo dall’Unione europea come soglia minima utile per l’accesso al ruolo; dal rifiuto immotivato del riconoscimento del salario accessorio (RPD/CIA) a chi ha stipulato un contratto di tipo “breve e saltuario” oppure degli scatti di anzianità negati per le supplenze effettuate.