° Opportunità di perfezionamento e aggiornamento per docenti di lingua straniera
La D.G. per gli Affari Internazionali, Ufficio Unione europea, sviluppo e monitoraggio progetti e obiettivi rende note le seguenti iniziative per l’anno in corso: - Seminario per docenti italiani di lingua tedesca in Germania; Corso di perfezionamento in Austria per docenti italiani di lingua-letteratura tedesca; - Seminario per docenti DNL in lingua francese in Francia; - Seminario pedagogico italo-francese in Italia.
1.a) Seminario in Germania – Berlino, 18-29 agosto 2014, con arrivo il 17 agosto e partenza il 30 agosto 2014. Organizzato dal Goethe-Institut, è destinato a 13 docenti italiani che insegnano lingua tedesca negli Istituti tecnici (avrà come tema centrale la cooperazione tra scuole e imprese in Germania). Le condizioni del soggiorno sono le seguenti: alloggio: camera singola in albergo incl. colazione; vitto: pasti nei giorni del corso diaria complessiva per tutto il periodo: € 100 a persona (per pasti non compresi). Il viaggio è a carico dei partecipanti.
1.b) Corso di perfezionamento in Austria – Klagenfurt, 24-30 agosto 2014. E’ destinato a n. 50 docenti italiani di lingua e letteratura tedesca, prioritariamente a quelli in servizio presso gli istituti d'istruzione secondaria di I grado, in subordine ai docenti del superiore. Vitto e alloggio sono a carico del Pädagogische Hochschule Kärnten. Il viaggio è a carico dei partecipanti.
2.a) Corso di perfezionamento in Francia – Vichy, 14-25 luglio 2014. Si svolge presso il CAVILAM di Vichy, con arrivo previsto il 13 luglio 2014 e partenza il 26 luglio 2014. Volendo contribuire a formare i futuri docenti DNL in CLIL, il corso è destinato, per il conseguimento di un livello di competenza B2 nella lingua francese, prioritariamente a 20 docenti DNL (Disciplina Non Linguistica) che insegnano Storia in francese del dispositivo EsaBac, ed eventualmente, nel caso non si raggiunga la copertura dei posti, a docenti implicati in progetti CLIL di Storia in francese. Vitto, alloggio sono a carico dell’autorità francese, il viaggio a carico dei partecipanti.
2.b) Seminario pedagogico in Italia - posti n. 14 – Aosta, 14 -25 luglio 2014. Il Seminario destinato a 10 docenti italiani di lingua francese nelle scuole secondarie - accompagnati da 4 tutors scelti tra coloro che hanno partecipato l’anno precedente - si realizzerà ad Aosta dal 14 al 25 luglio 2014. Vitto e alloggio sono a carico del MIUR. Il viaggio è a carico dei partecipanti.
Requisiti e domande di partecipazione: I corsi sono rivolti ai docenti a tempo indeterminato e a tempo determinato a.s. 2013-2014. Per l'ammissione alla selezione i docenti, pena l'esclusione, dovranno dichiarare, sotto la propria responsabilità, ai sensi del D.P.R. n. 445 del 28 dicembre 2000 e successive modificazioni, di: - non avere un’età superiore ai 55 anni; - prestare effettivo servizio nelle scuole secondarie di I o II grado statali o paritarie, quali docenti in attività di insegnamento per la lingua straniera (tedesca o francese) o per l’insegnamento della disciplina non linguistica; - prestare effettiva attività di insegnamento; - non aver partecipato, nell'ultimo triennio (2011-2013), a medesime od analoghe attività di formazione, né di aver fruito di borse di studio o di ricerca o di perfezionamento linguistico offerte dal Ministero degli Affari Esteri o assegnate da Enti, Governi stranieri o organizzazioni comunitarie ed internazionali. Le domande di partecipazione, corredate da un dettagliato curriculum e redatte in formato elettronico (Word) - utilizzando l’Allegato 1 - dovranno pervenire, tramite posta certificata (PEC) degli Istituti di appartenenza, agli Uffici Scolastici Regionali, alle Sovrintendenze Scolastiche e alle Intendenze Scolastiche, competenti per sede di servizio, entro e non oltre il 10 maggio 2014. La D.G. per gli Affari Internazionali procederà alle assegnazioni dei docenti per la partecipazione alle attività di perfezionamento tenendo conto delle designazioni degli Uffici Scolastici Regionali e in base al criterio di favorire la più ampia distribuzione sul territorio nazionale dei posti offerti per ciascuna iniziativa. I docenti che riceveranno la lettera di assegnazione saranno tenuti entro 3 giorni, a pena di decadenza, a comunicare l'accettazione o la rinuncia al Dirigente dell’Ufficio III - Direzione Generale per gli Affari Internazionali - Ministero dell’Istruzione Università e Ricerca, per posta elettronica a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Per il periodo di partecipazione ai corsi di perfezionamento, compresi i relativi spostamenti, i docenti partecipanti sono considerati in servizio. Non sono ammessi a partecipare i docenti non autorizzati dalla Direzione Generale e qualsivoglia accompagnatore.

° I trasferimenti dei docenti di sostegno delle superiori si fanno ad aree unificate
Per le secondarie di II grado si farà come per il I grado. Cade quindi la distinzione tra aree disciplinari di appartenenza (AD01, AD02, AD03, AD04) dei singoli docenti.
L’Amministrazione e le OO.SS lo hanno deciso, in applicazione dell’art. 15 comma 3-bis della l.128/2013 (in materia di nuove assunzioni), modificando l’art.30 Contratto Mobilità Sostegno.

La questione “Quota 96” si è impaludata. Qui ci vuole il “piè veloce”
E’ dubbio se il Documento di Economia e Finanza risolverà il problema dei quasi 4000 colleghi che hanno 61 anni di età e 35 di contributi o 60 anni di età e 36 di contributi.
In audizione in Commissione Bilancio della Camera, lo scorso 14 aprile il sottosegretario all’Economia Giovanni Legnini ha rappresentato, con riferimento al DEF 2014, una situazione interlocutoria. Servirebbe reperire almeno 450 milioni di euro per quest’anno e per ciascuno degli anni prossimi, fino a quello che la Fornero ha decretato per il pensionamento dei 4mila. La Ragioneria dello Stato ha giudicato “incerte” le coperture economiche individuate in sede politica; il MEF ha espresso lo stesso parere. Ci vorrebbe l’intervento di Speedy-Renzi, il piè veloce per antonomasia, perché da troppo tempo si trascina l’”errore” compiuto dalla riforma Fornero (parole del presidente della VII Commissione al Senato, Andrea Marcucci, lo scorso febbraio). Si consideri che a pagare l’errore sono, oltre che i pensionandi, anche i quattromila docenti precari che attendono di subentrare negli organici. Non si contano più le prese di posizione, in questi due anni dalla Riforma Fornero, di parlamentari favorevoli a che il governo deliberi il pensionamento dei “Quota 96”: - nel novembre scorso, la Commissione XI “Lavoro” approvò il ddl Ghizzoni-Incerti; - a fine gennaio si aveva il parere delle commissioni VII e IX della Camera, favorevole a che si introducesse, all’art.24 della Riforma Fornero, una specifica norma per il personale scolastico; - Lo scorso 27 marzo è stata la volta di Barbara Saltamartini, vicepresidente della Commissione Bilancio alla Camera; - adesso, due esponenti del PD rilancia con forza Mila Spicola, vicesegretario del PD-Sicilia, e Francesco Boccia, vicepresidente della Commissione Bilancio alla Camera, dichiara senza mezzi termini: “Il governo inserisca il tema nella risoluzione al Def, altrimenti saremo costretti a modificare i decreti durante l'approvazione in Parlamento''.

° Graduatorie ad esaurimento triennio 2014/16. Trasferimenti da Bolzano
Il MIUR ha reso disponibile il modello T per la richiesta di trasferimento dalle graduatorie ad esaurimento della provincia autonoma di Bolzano alle graduatorie ad esaurimento di altra provincia del territorio nazionale; gli interessati lo reperiscono nel sito www.istruzione.it

° Quanti punti, per le supplenze fatte?
Per i docenti precari, 16 giorni benedetti.
La frazione di un mese di lavoro, se è di almeno sedici giorni, dà diritto al punteggio (2 punti) riconosciuto per un intero mese di lavoro. Per questa ragione, i supplenti dispongono: di 4 punti per un servizio di almeno 46 giorni; di 6 punti per un servizio di almeno 76 giorni; di 8 punti per un servizio di almeno 106 giorni; di 10 punti per un servizio di almeno 136 giorni e del punteggio massimo (12 punti) per un servizio di almeno 166 giorni.

° Decreto Studenti-apprendisti: a breve la firma dei ministri Giannini, Poletti, Padoan
ItaliaOggi ha pubblicato anticipazioni sul contenuto del decreto che innova il rapporto formazione-lavoro. Riportiamo
“Da appannaggio quasi esclusivo degli istituti professionali, l'esperienza in azienda sarà generalizzata a tutte le superiori. Anzi, con un vero contratto di apprendistato per i giovani prescelti e per un'incidenza non da poco: fino al 35% dell'orario annuale delle lezioni e già dai 16 anni di età dello studente. … La novità riguarderà l'ultimo biennio delle superiori, a partire già dal prossimo settembre. Una tabella di marcia stretta, quella che si è data il governo … In base all'intesa regionale, le scuole interessate, singolarmente oppure in rete, potranno accordarsi con l'azienda per l'organizzazione della didattica, la scelta dei ragazzi interessati da avviare ai percorsi, la certificazione delle competenze. Per l'intera durata del percorso, sarà garantita la presenza di un tutor aziendale e di un tutor scolastico. Il tempo per l'apprendistato sarà ricavato utilizzando gli spazi di flessibilità fino a un tetto del 35% dell'orario annuale delle lezioni… I docenti, nel valutare il rendimento degli studenti-apprendisti, dovranno tenere conto delle valutazioni aziendali. Anche l'esame di maturità dovrebbe cambiare, con la terza prova scritta predisposta dalle commissioni includendo il progetto in azienda…. I percorsi dureranno fino al 2016 e saranno valutati dai dicasteri dell'Istruzione e del Lavoro, attraverso Indire e Isfol. (Fonte: Alessandra Ricciardi - ItaliaOggi – 8 aprile 2014)

La questione “Quota 96” si è impaludata. Qui ci vuole il “piè veloce”
E’ dubbio se il Documento di Economia e Finanza risolverà il problema dei quasi 4000 colleghi che hanno 61 anni di età e 35 di contributi o 60 anni di età e 36 di contributi.
In audizione in Commissione Bilancio della Camera, lo scorso 14 aprile il sottosegretario all’Economia Giovanni Legnini ha rappresentato, con riferimento al DEF 2014, una situazione interlocutoria. Servirebbe reperire almeno 450 milioni di euro per quest’anno e per ciascuno degli anni prossimi, fino a quello che la Fornero ha decretato per il pensionamento dei 4mila. La Ragioneria dello Stato ha giudicato “incerte” le coperture economiche individuate in sede politica; il MEF ha espresso lo stesso parere. Ci vorrebbe l’intervento di Speedy-Renzi, il piè veloce per antonomasia, perché da troppo tempo si trascina l’”errore” compiuto dalla riforma Fornero (parole del presidente della VII Commissione al Senato, Andrea Marcucci, lo scorso febbraio). Si consideri che a pagare l’errore sono, oltre che i pensionandi, anche i quattromila docenti precari che attendono di subentrare negli organici. Non si contano più le prese di posizione, in questi due anni dalla Riforma Fornero, di parlamentari favorevoli a che il governo deliberi il pensionamento dei “Quota 96”: - nel novembre scorso, la Commissione XI “Lavoro” approvò il ddl Ghizzoni-Incerti; - a fine gennaio si aveva il parere delle commissioni VII e IX della Camera, favorevole a che si introducesse, all’art.24 della Riforma Fornero, una specifica norma per il personale scolastico; - Lo scorso 27 marzo è stata la volta di Barbara Saltamartini, vicepresidente della Commissione Bilancio alla Camera; - adesso, due esponenti del PD rilancia con forza Mila Spicola, vicesegretario del PD-Sicilia, e Francesco Boccia, vicepresidente della Commissione Bilancio alla Camera, dichiara senza mezzi termini: “Il governo inserisca il tema nella risoluzione al Def, altrimenti saremo costretti a modificare i decreti durante l'approvazione in Parlamento''.

° Graduatorie ad esaurimento triennio 2014/16. Trasferimenti da Bolzano
Il MIUR ha reso disponibile il modello T per la richiesta di trasferimento dalle graduatorie ad esaurimento della provincia autonoma di Bolzano alle graduatorie ad esaurimento di altra provincia del territorio nazionale; gli interessati lo reperiscono nel sito www.istruzione.it

° Quanti punti, per le supplenze fatte?
Per i docenti precari, 16 giorni benedetti.
La frazione di un mese di lavoro, se è di almeno sedici giorni, dà diritto al punteggio (2 punti) riconosciuto per un intero mese di lavoro. Per questa ragione, i supplenti dispongono: di 4 punti per un servizio di almeno 46 giorni; di 6 punti per un servizio di almeno 76 giorni; di 8 punti per un servizio di almeno 106 giorni; di 10 punti per un servizio di almeno 136 giorni e del punteggio massimo (12 punti) per un servizio di almeno 166 giorni.

° Decreto Studenti-apprendisti: a breve la firma dei ministri Giannini, Poletti, Padoan
ItaliaOggi ha pubblicato anticipazioni sul contenuto del decreto che innova il rapporto formazione-lavoro. Riportiamo
“Da appannaggio quasi esclusivo degli istituti professionali, l'esperienza in azienda sarà generalizzata a tutte le superiori. Anzi, con un vero contratto di apprendistato per i giovani prescelti e per un'incidenza non da poco: fino al 35% dell'orario annuale delle lezioni e già dai 16 anni di età dello studente. … La novità riguarderà l'ultimo biennio delle superiori, a partire già dal prossimo settembre. Una tabella di marcia stretta, quella che si è data il governo … In base all'intesa regionale, le scuole interessate, singolarmente oppure in rete, potranno accordarsi con l'azienda per l'organizzazione della didattica, la scelta dei ragazzi interessati da avviare ai percorsi, la certificazione delle competenze. Per l'intera durata del percorso, sarà garantita la presenza di un tutor aziendale e di un tutor scolastico. Il tempo per l'apprendistato sarà ricavato utilizzando gli spazi di flessibilità fino a un tetto del 35% dell'orario annuale delle lezioni… I docenti, nel valutare il rendimento degli studenti-apprendisti, dovranno tenere conto delle valutazioni aziendali. Anche l'esame di maturità dovrebbe cambiare, con la terza prova scritta predisposta dalle commissioni includendo il progetto in azienda…. I percorsi dureranno fino al 2016 e saranno valutati dai dicasteri dell'Istruzione e del Lavoro, attraverso Indire e Isfol. (Fonte: Alessandra Ricciardi - ItaliaOggi – 8 aprile 2014)

° Concorso nazionale: “La mia scuola, la sua storia” – a.s.2013/2014
E’ indetto dal MIUR, in collaborazione con l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato,
La partecipazione al concorso è aperta a tutti gli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado. Gli studenti possono partecipare singolarmente, per gruppi o per classi; ogni scuola potrà partecipare con massimo 3 elaborati (di tipo grafico, fotografico, artistico o multimediale) che abbiano ad argomento la storia della scuola stessa. I lavori vanno inviati tramite posta, entro il 15 maggio 2014, all’indirizzo: MIUR – Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione, la Partecipazione e la Comunicazione, Ufficio IX, Viale Trastevere 76/A, 00153 ROMA. Sulla busta dovrà essere riportata la dicitura: Concorso “La mia scuola, la sua storia”. Ciascun elaborato dovrà essere accompagnato dalla “Scheda di presentazione elaborati”, reperibile in allegato al bando, e dalla “liberatoria” sui diritti di utilizzazione. Per ulteriori informazioni, indirizzare alla casella di posta elettronica: guido.dell’Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

° Concorso per le scuole di ogni ordine e grado, statali e paritarie: “Legalità e cittadinanza economica. Sconfiggere le mafie attraverso uso consapevole del danaro”
La scheda di partecipazione va inviata a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. ,entro il 28.02.14. Ogni scuola potrà partecipare con un massimo di 3 elaborati. La Fondazione Falcone provvederà ad inviare a tutti i partecipanti un kit informativo–didattico.
La Fondazione Giovanni e Francesca Falcone e il MIUR invitano gli studenti a rinnovare l’impegno in difesa della legalità; si propongono di fornire agli studenti una visione precisa del rapporto tra mafie ed economia, e soprattutto che sia occasione di stimolo nei ragazzi nell’adozione di un comportamento quotidiano di legalità economica. Pizzo, lavoro nero, contraffazione, corruzione, appalti illeciti, evasione delle tasse, sono solo alcune delle parole chiave sulle quali gli studenti dovranno riflettere e sviluppare il proprio lavoro. Il bando si legge nel sito istituzionale del MIUR.

° Il rinnovo contrattuale? Alle calende greche!
Di blocco in blocco, il Governo vuole arrivare al 2020, dopo 10 anni di “vacanza”.
Lo scherzetto che il Governo Amato fece ai dipendenti pubblici, bloccando oltre quattro lustri addietro il rinnovo di un triennio contrattuale, ha aperto la stagione del disamoramento, e ora gli “statali” ci hanno fatto l’abitudine: l’inflazione (quella reale, non quella mascherata dalla riforma Craxi della Scala mobile) sta rosicchiando, anno dopo anno, i redditi da lavoro. Un blocco dei contratti pubblici fu deciso da Tremonti (2009), e Monti lo prorogò fino al 2014. Adesso c’è motivo di credere che il Governo Renzi intenda bloccare i contratti fino al 2020: nel Documento di Economia e Finanza, infatti, c’è scritto: "Nel quadro a legislazione vigente, la spesa per redditi da lavoro dipendente delle amministrazioni pubbliche è stimata diminuire dello 0,7% circa per il 2014, per poi stabilizzarsi nel triennio successivo e crescere dello 0,3% nel 2018, per effetto dell'attribuzione dell'indennità di vacanza contrattuale riferita al triennio contrattuale 2018-2020". La ministro Marianna Madia sembra volere fare passare i famosi 80 euro in più al mese di detrazioni salariali come sostitutivi di un eventuale miglioramento retributivo contrattato, ma così non è, sia perché la platea dei beneficiari non coincide con quella complessiva dei pubblici dipendenti, sia perché il rinnovo è obbligo contrattuale e invece le ventilate detrazioni sono una scelta unilaterale del governo.
(Fonte: Alessandra Ricciardi, ItaliaOggi - 09,04,2014)

° Al Salone Internazionale del libro, di Torino, la Scuola sarà di casa
La manifestazione, al Lingotto Fiere da giovedì 8 a lunedì 12 maggio 2014
Il Bookstock Village, la grande area del salone dedicata in particolare a bambini e giovani da 0 a 20 anni, è ospitato nel Padiglione 5 del Lingotto. Il programma completo della manifestazione e le modalità di accesso al Salone sono consultabili sul sito www.salonelibro.it . Per informazioni e prenotazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - 011 518.42.68 int. 956 – 961. Le classi in visita potranno usufruire del servizio offerto dai giovani studenti dell’Istituto tecnico per il turismo “Carlo Ignazio Giulio”, di Torino, che accoglieranno le classi agli ingressi per accompagnarle in un percorso guidato fra gli stand degli editori del Salone. Si può seguire il Salone dei giovani e delle scuole sul Bookblog http://bookblog.salonelibro.it/, il giornale scritto dagli studenti.

° Concorso nazionale: “La mia scuola, la sua storia” – a.s.2013/2014
E’ indetto dal MIUR, in collaborazione con l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato,
La partecipazione al concorso è aperta a tutti gli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado. Gli studenti possono partecipare singolarmente, per gruppi o per classi; ogni scuola potrà partecipare con massimo 3 elaborati (di tipo grafico, fotografico, artistico o multimediale) che abbiano ad argomento la storia della scuola stessa. I lavori vanno inviati tramite posta, entro il 15 maggio 2014, all’indirizzo: MIUR – Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione, la Partecipazione e la Comunicazione, Ufficio IX, Viale Trastevere 76/A, 00153 ROMA. Sulla busta dovrà essere riportata la dicitura: Concorso “La mia scuola, la sua storia”. Ciascun elaborato dovrà essere accompagnato dalla “Scheda di presentazione elaborati”, reperibile in allegato al bando, e dalla “liberatoria” sui diritti di utilizzazione. Per ulteriori informazioni, indirizzare alla casella di posta elettronica: guido.dell’Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

° Concorso per le scuole di ogni ordine e grado, statali e paritarie: “Legalità e cittadinanza economica. Sconfiggere le mafie attraverso uso consapevole del danaro”
La scheda di partecipazione va inviata a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. ,entro il 28.02.14. Ogni scuola potrà partecipare con un massimo di 3 elaborati. La Fondazione Falcone provvederà ad inviare a tutti i partecipanti un kit informativo–didattico.
La Fondazione Giovanni e Francesca Falcone e il MIUR invitano gli studenti a rinnovare l’impegno in difesa della legalità; si propongono di fornire agli studenti una visione precisa del rapporto tra mafie ed economia, e soprattutto che sia occasione di stimolo nei ragazzi nell’adozione di un comportamento quotidiano di legalità economica. Pizzo, lavoro nero, contraffazione, corruzione, appalti illeciti, evasione delle tasse, sono solo alcune delle parole chiave sulle quali gli studenti dovranno riflettere e sviluppare il proprio lavoro. Il bando si legge nel sito istituzionale del MIUR.

° Il rinnovo contrattuale? Alle calende greche!
Di blocco in blocco, il Governo vuole arrivare al 2020, dopo 10 anni di “vacanza”.
Lo scherzetto che il Governo Amato fece ai dipendenti pubblici, bloccando oltre quattro lustri addietro il rinnovo di un triennio contrattuale, ha aperto la stagione del disamoramento, e ora gli “statali” ci hanno fatto l’abitudine: l’inflazione (quella reale, non quella mascherata dalla riforma Craxi della Scala mobile) sta rosicchiando, anno dopo anno, i redditi da lavoro. Un blocco dei contratti pubblici fu deciso da Tremonti (2009), e Monti lo prorogò fino al 2014. Adesso c’è motivo di credere che il Governo Renzi intenda bloccare i contratti fino al 2020: nel Documento di Economia e Finanza, infatti, c’è scritto: "Nel quadro a legislazione vigente, la spesa per redditi da lavoro dipendente delle amministrazioni pubbliche è stimata diminuire dello 0,7% circa per il 2014, per poi stabilizzarsi nel triennio successivo e crescere dello 0,3% nel 2018, per effetto dell'attribuzione dell'indennità di vacanza contrattuale riferita al triennio contrattuale 2018-2020". La ministro Marianna Madia sembra volere fare passare i famosi 80 euro in più al mese di detrazioni salariali come sostitutivi di un eventuale miglioramento retributivo contrattato, ma così non è, sia perché la platea dei beneficiari non coincide con quella complessiva dei pubblici dipendenti, sia perché il rinnovo è obbligo contrattuale e invece le ventilate detrazioni sono una scelta unilaterale del governo.
(Fonte: Alessandra Ricciardi, ItaliaOggi - 09,04,2014)

° Al Salone Internazionale del libro, di Torino, la Scuola sarà di casa
La manifestazione, al Lingotto Fiere da giovedì 8 a lunedì 12 maggio 2014
Il Bookstock Village, la grande area del salone dedicata in particolare a bambini e giovani da 0 a 20 anni, è ospitato nel Padiglione 5 del Lingotto. Il programma completo della manifestazione e le modalità di accesso al Salone sono consultabili sul sito www.salonelibro.it . Per informazioni e prenotazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - 011 518.42.68 int. 956 – 961. Le classi in visita potranno usufruire del servizio offerto dai giovani studenti dell’Istituto tecnico per il turismo “Carlo Ignazio Giulio”, di Torino, che accoglieranno le classi agli ingressi per accompagnarle in un percorso guidato fra gli stand degli editori del Salone. Si può seguire il Salone dei giovani e delle scuole sul Bookblog http://bookblog.salonelibro.it/, il giornale scritto dagli studenti.