Accolto il ricorso di una docente: il Ministero dovrà riconoscerle tutte le differenze non pagate, con tanto di interessi e spese legali. L'avvocato che ha curato il ricorso Salvatore Russo: "E' una sentenza storica".
Accolto il ricorso di una docente: il Ministero dovrà riconoscerle tutte le differenze non pagate, con tanto di interessi e spese legali. L'avvocato che ha curato il ricorso Salvatore Russo: "E' una sentenza storica".
Il Tribunale del lavoro di Roma ha riconosciuto ad una insegnante precaria in pensione gli scatti di anzianità mai percepiti. A renderlo noto l'Anief il cui legale ha patrocinato la causa....
E' partito da piazza della Repubblica a Roma il corteo dei sindacati Usb, Unicobas e Anief contro la riforma della scuola. Al grido di «La buona scuola c'è già, la tua, Renzi, è una "sola"» e docenti e amministrativi con fischietti e striscioni hanno attraversato il centro di Roma.
Anief, Usb e Unicobas hanno chiamato a raccolta il personale della scuola con un corteo a Roma. Pacifico: "Riscrivere il ddl". Il sottosegretario Faraone: "Incomprensibile protesta contro un governo che assume". Continua a leggere.
Domani lo sciopero nella scuola indetto dall'Anief. Il 5 maggio ci sarà poi quello dei sindacati confederali. "I motivi dello sciopero sono evidenti" - spiega Marcello Pacifico, dell'Anief. "Scioperiamo nel momento in cui il Parlamento inizia ad esaminare gli emendamenti piovuti sul provvedimento.
La protesta indetta da Anief, Unicobas e Usb contro il disegno di legge di riforma all'esame del Parlamento. I sindacati: "Non va approvato". Una manifestazione parte alle 10 e arriva a Santi Apostoli. Previsto un rpesidio al Miur e uno alle 15.30 stto Montecitorio.
Il ministro emana le norme per la ripartizione dei fondi per il 2015. I sindacati protestano: "Alla scuola pubblica tagli maggiori". Ribattono gli istituti cattolici: "Siamo l'unico paese che non ribadisce la libertà di scelta".
Intervista doppia, a Marcello Pacifico e Stefano d'Errico, rispettivamente a capo di Anief e Unicobas, che con l'Usb hanno indetto lo sciopero del 24 aprile: perché a maggio sarà troppo tardi, con gli emendamenti al ddl già in larga parte esaminati. E poi perchè Cgil, Cisl, Uil, Snals e Gilda, a lungo collaborativi, anche stavolta non chiedono il ritiro del testo di riforma ma solo 'aggiustamenti'. Sulle assunzioni basta illusioni: sono meno di quelle programmate in organico di diritto da Fioroni e Gelmini, comunque per farne 100mila da settembre siamo già fuori tempo massimo.
Venerdì il primo appuntamento: sciopero Unicobas, Anief, USB, Autoconvocati. Il 5 tutti gli altri sindacati scenderanno in piazza. Sono poi state confermate dai Cobas le date per la mobilitazione contro le prove Invalsi: 5, 6, 12.
Il Prc partecipa allo sciopero dei precari della scuola.Il Partito della Rifondazione Comunista partecipa allo sciopero dei precari della scuola indetto da diversi sindacati come Usb, Anief, Unicobas per venerdì con manifestazione a Roma.
Presentati duemila emendamenti. Riaperti i termini per richiedere nuove modifiche Gli «idonei» Dubbi sui docenti che non hanno vinto il concorso 2012 ma sono risultati idonei.
ROMA – I cinquemila della scuola in piazza Santi Apostoli, nel centro di Roma, convocati da sindacati uniti dopo sette anni, sono sì contro la Buona scuola di Matteo Renzi e Stefania Giannini, ma soprattutto sono contro l'indifferenza che questo governo ha mostrato nei confronti del sindacato.
ANIEF - Il MIUR si arrende alle ragioni dell’ANIEF ed esegue senza indugi la sentenza del Consiglio di Stato che obbliga l’Amministrazione all’immediato inserimento in Graduatoria dei ricorrenti.
Piovono gli emendamenti sulla "buona scuola", il Ddl di riforma della pubblica istruzione, n. 2994 presentato dal ministro dell'Istruzione Stefania Giannini. I termini di presentazione degli emendamenti al testo di legge scadono oggi e le opposizioni si sono subito scatenate: Forza Italia continua a puntare sui fondi per le scuole paritarie mentre Sel e M5S premono per la stabilizzazione dei docenti precari non nelle GaE, quelli cioè nelle graduatorie di istituto (2° e 3° fascia), gli idonei al concorso del 2012 e, in generale, il personale Ata della scuola.
ROMA - Continua a essere molto caldo il fronte della scuola. La riforma viene contestata da insegnanti, studenti e opposizioni, ma il premier non ci sta: «Trovo paradossale che si faccia sciopero quando si assumono 100mila insegnanti, si mettono 1,5 miliardi per la scuola e si danno 500 euro di formazione agli insegnanti. Si fa sciopero per un motivo che per me è incomprensibile».
Servizio sugli scioperi della Scuola dal minuto 17:50 al minuto 18:20.
Pubblichiamo il dossier "La Buona Scuola al varo" della rivista Tuttoscuola.
Ieri il Governo ha fornito i dati sul precariato, i posti a supplenza e le posizioni degli aspiranti GaE, esclusi i vincitori di concorso, distribuiti per provincia e classe di concorso.
l giudice del Lavoro di Ferrara, ha accolto il ricorso di una docente precaria patrocinata dall'avvocato Tiziana Sponga, legale del sindacato ANIEF, ed ha condannato il Miur "a corrispondere alla ricorrente le retribuzioni contrattualmente a lei dovute per il periodo dal 01.09.2011 al 30.06.2012 e dal 10.09.2012 al 30.06.2013, a titolo di aspettativa retribuita per motivi di studio dottorato di ricerca, oltre alla tredicesima mensilità, al versamento dei contributi previdenziali ed assistenziali, oltre agli interessi legali dal dovuto al saldo" e alle spese di giudizio liquidate in più di 4.500 Euro.
Secondo i giudici è illegittimo prelevare il 2,5% dell'80% dello stipendio per il personale dipendente nelle pubbliche amministrazioni in regime di TFR.
Emendamenti fino al 18 aprile. Giannini: il provvedimento sarà licenziato entro fine maggio. Ma si fa strada l'ipotesi di un decreto ad hoc solo per le assunzioni.
Gli attuali 50enni andranno in pensione con un assegno pari alla metà del loro ultimo stipendio, i giovani con un assegno pari a un terzo. In Italia non c'è più futuro.
Anche la scuola avrà presto i primi "esodati", docenti cioè che oggi insegnano e che il prossimo anno, dopo il piano straordinario del governo che prevede 100.701 assunzioni da settembre, non lo potranno più fare. A lanciare l'allarme sono state le associazioni dei docenti precari, sentite ieri in audizione sul ddl Buona scuola, dalle commissioni congiunte (Cultura e Istruzione) di Camera e Senato.
La riforma voluta da Matteo Renzi si propone di chiudere con la piaga del precariato. Invece le lascerà fuori ancora un bel po'. Che continueranno a cercare suppelenze, protestare e sperare nel concorso prossimo venturo.
Così il governo italiano (al tempo di Monti e Profumo) ha definito i docenti precari della scuola e il personale precario Ata nel corso della procedura d'infrazione promossa dalla Commissione Europea contro l'Italia per il ricorso abusivo ai contratti a termine. Quasi che i lavoratori di ruolo continuino a raccogliere le patate o a potare le viti di Lambrusco anche a stagione finita.
Sit-in all'ufficio regionale per chiedere il diritto alla mobilità e a lavorare vicino ai propri cari. "La Buona Scuola - avverte il leader sindacale Pacifico - rischia di scatenare una guerra tra poveri"-
Il disegno di legge per rivoluzionare l'insegnamento è partito alla Camera. L'obiettivo è la sua approvazione entro l'estate. Ma negli articoli in discussione niente posti per i precari e compaiono le chiamate dirette dei docenti aggirando graduatorie e concorsi. Pratica già bocciate dalla Corte costituzionale di Sergio Mattarella.
Renzi corre verso il Ddl con una fretta incomprensibile e assolutamente dannosa per il bilancio dello Stato.
A settembre il governo Renzi aveva annunciato l'ammissione a ruolo di 150 mila persone che a marzo si è poi ridotto di un terzo. Ovvero, solo 100 mila precari saranno stabilizzati. L'esecutivo inoltre ha deciso di cancellare le graduatorie dove erano inseriti i precari. Ciò vuol dire che dal prossimo anno non potranno fare neanche più i supplenti, ma verranno mandati a casa.
Il disegno di legge approvato lo scorso 12 marzo dal Consiglio dei Ministri, porterà all'assunzione di 100.701 insegnanti provenienti dalle Graduatorie ad esaurimento e dalle Graduatorie di merito. Al contrario di quello che si era detto in un primo momento le assunzioni non riguarderanno le Graduatorie di Istituto e gli idonei al del concorsone 2012. Il ddl comunque presenta molte novità di cui abbiamo parlato con Marcello Pacifico, presidente dell'Anief, per sapere come il sindacato si pone rispetto alle innovazione cui andiamo incontro.
Giornata di protesta ieri a Roma contro "La Buona scuola" di Renzi. Docenti delle Graduatorie d'istituto che manifestano contro la loro esclusione dal piano di assunzione e docenti delle Graduatorie ad esaurimento che chiedono certezza nel ruolo.