Per risolvere una volta per tutte il problema della precarietà e del reclutamento, Il giovane sindacato chiede di intervenire con degli emendamenti appositi al dl ora all’esame della Commissione Cultura della Camera: le modifiche riguardano GaE, Graduatorie d’istituto, docenti di religione, infanzia e primaria, dottori di ricerca, requisiti di servizio per l’accesso alle nuove graduatorie e al corso abilitante, mobilità, corsi-concorsi riservati per dirigenti scolastici e dirigenti tecnici a tempo determinato, stabilizzazione Lsu e personale Ata, concorso riservato agli amministrativi facenti funzione Dsga, nuove graduatorie Afam, ricercatori e salario accessorio del personale dell’Università.
Da domani, fino a domenica, in dieci schede, saranno presentate le diverse richieste di intervento proposte di emendamento, raggruppate per materia d’intervento. Martedì 12 novembre, in occasione dello sciopero e del sit-in in Piazza del Parlamento dalle 9 alle 13, ci sarà il confronto con alcuni rappresentanti dei gruppi parlamentari e la discussione con la stampa. Secondo Marcello Pacifico, presidente Anief, è un’occasione importante perché la politica ascolti chi ogni giorno vive i problemi della scuola e dell’università. Basta, a volte, avere un po' di buon senso e confrontarsi per capire le ragioni della protesta e rispettare il diritto.
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